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Un filmato incredibile rivela cosa fanno realmente i bambini nell’utero e lascia tutti a bocca aperta



Un recente studio ha dimostrato che i bambini non ancora nati utilizzano i movimenti per esplorare e comprendere l’ambiente che li circonda.



Un video condiviso di recente sui social ha lasciato migliaia di utenti letteralmente senza parole.

Sappiamo tutti che i bambini si muovono prima della nascita — chi ha vissuto una gravidanza ricorda perfettamente la sensazione di piccoli calci percepiti dall’esterno. Tuttavia, ciò che accade realmente nel grembo è sempre sembrato un piccolo mistero.

Fortunatamente, un filmato ha mostrato in modo chiaro quei momenti, sorprendendo chiunque lo abbia visto.

Quando si immagina un feto, si pensa a qualcosa di piccolo, delicato e sereno. Eppure, stando a quanto ripreso dalle immagini, sembra che nel grembo materno ci sia una vera e propria attività acrobatica.

Il video, pubblicato inizialmente sulla piattaforma X (precedentemente Twitter), mostra una vasta gamma di movimenti fetali: deglutizione del liquido amniotico, sbadigli, piccoli pianti, minzione, salti, scivolate e una serie di energici calci. Uno dei momenti più commentati ritrae addirittura il bambino intento a “scavare” nel tessuto uterino, suscitando le reazioni più disparate tra gli utenti.

Alcuni movimenti appaiono lenti e delicati, ma altri sono talmente rapidi e vigorosi da far sorgere spontanea la domanda: è possibile che si facciano male là dentro?

In una delle scene più sorprendenti, il bambino sembra letteralmente lanciarsi da una parte all’altra del grembo, di testa.

Gli utenti, increduli, hanno iniziato a commentare in massa.
Un utente ha scritto: “Sta scavando nell’utero, non ci posso credere.”
Un altro ha aggiunto: “Questo bambino aveva decisamente fretta di nascere.”
Un terzo ha commentato semplicemente: “Non avrei mai immaginato che i piccoli fossero così scatenati là dentro.”

Chi non ha mai sperimentato la sensazione di un piccolo piedino che preme contro l’interno dell’addome, difficilmente può comprendere il curioso mix di stupore e fastidio che quei movimenti provocano.

Dietro a tutto questo c’è però una spiegazione scientifica affascinante.

Secondo un rapporto pubblicato su Scientific Reports, questi movimenti sono fondamentali per lo sviluppo del bambino: grazie ai calci e agli allungamenti, il feto inizia a percepire il proprio corpo e a relazionarsi con l’ambiente circostante.

I ricercatori sono giunti a questa conclusione osservando 19 neonati nati tra le 31 e le 42 settimane di gestazione. Hanno rilevato che i comportamenti dei neonati riflettevano l’età gestazionale “corretta”.
Ad esempio, un neonato nato a 35 settimane e osservato una settimana dopo, mostrava movimenti tipici di un feto di 36 settimane ancora nel grembo.

Dallo studio è emerso anche che, nelle fasi avanzate della gravidanza, questi movimenti contribuiscono allo sviluppo delle aree cerebrali deputate all’elaborazione degli stimoli sensoriali, fondamentali per la consapevolezza del proprio corpo.

Il dottor Lorenzo Fabrizi, responsabile della ricerca, ha spiegato: “È noto che nei primi stadi dello sviluppo, i movimenti spontanei e il conseguente feedback dall’ambiente siano necessari per la corretta mappatura cerebrale negli animali, come i ratti. Abbiamo dimostrato che lo stesso potrebbe valere anche per l’essere umano.”

Se durante la gravidanza non si percepiscono tutti i movimenti descritti nel video, potrebbe semplicemente trattarsi di una fase diversa della crescita o di una predisposizione del bambino a movimenti più delicati, come piccoli spostamenti e rotolamenti, anziché calci energici.

I primi movimenti possono essere percepiti già intorno alla 15ª settimana di gravidanza, sotto forma di lievi vibrazioni, piccoli tocchi o leggere onde. Con il progredire della gestazione, questi movimenti diventano sempre più evidenti e riconoscibili, permettendo ai genitori di distinguere se il bambino sta stiracchiandosi, calciando o semplicemente muovendosi dolcemente nel suo piccolo mondo.



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