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Un gel a base di zucchero riattiva la ricrescita dei capelli: la scoperta che potrebbe rivoluzionare la cura della calvizie



Una nuova ricerca condotta dall’Università di Sheffield e dalla COMSATS University ha portato alla luce un’innovazione sorprendente nel campo della dermatologia e della tricologia: un gel a base di zucchero naturale è in grado di stimolare la ricrescita dei capelli, con risultati che potrebbero cambiare per sempre il trattamento della calvizie.



Una molecola semplice, ma dagli effetti straordinari

Il principio attivo alla base di questa scoperta è il 2-deossi-D-ribosio, uno zucchero naturalmente presente nel corpo umano, noto per essere una delle componenti fondamentali del DNA. Sebbene già noto per le sue proprietà nella guarigione delle ferite, questo zucchero ha dimostrato un effetto inaspettato e potente anche nella stimolazione della crescita dei capelli.

Applicato in forma di gel direttamente sulla cute, il composto ha attivato una rigenerazione capillare significativa nei test condotti su modelli murini.

Efficacia dimostrata: fino al 90% di ricrescita nei test preclinici

Durante la sperimentazione, i ricercatori hanno testato il gel su topi affetti da alopecia indotta da testosterone, una condizione simile alla calvizie androgenetica maschile negli esseri umani. I risultati sono stati sorprendenti: tra l’80 e il 90% dei follicoli ha mostrato una ripresa dell’attività, producendo nuovi capelli.

L’efficacia è risultata paragonabile ai trattamenti già presenti sul mercato, come il minoxidil, con il vantaggio di essere una soluzione potenzialmente più naturale, meno costosa e priva di effetti collaterali significativi.

Un potenziale cambiamento nel trattamento della calvizie

Ciò che rende questa scoperta particolarmente promettente è la stabilità e la biocompatibilità della molecola. Il 2-deossi-D-ribosio, essendo già presente nel nostro organismo, riduce il rischio di reazioni avverse e rappresenta una soluzione non invasiva, a differenza di trattamenti chirurgici come il trapianto di capelli.

Inoltre, la semplicità della sua struttura e la facilità di produzione rendono il gel economicamente accessibile, aprendo la strada a una diffusione su larga scala.

“Siamo entusiasti del potenziale di questa scoperta. Una sostanza così semplice e naturale che mostra risultati così evidenti potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la perdita di capelli,” ha dichiarato uno dei ricercatori coinvolti nello studio.

Le prossime fasi: studi clinici sull’uomo

Attualmente, la ricerca si trova ancora nella fase preclinica. I prossimi step prevedono sperimentazioni cliniche su soggetti umani, per verificarne sicurezza, efficacia e tollerabilità su vasta scala. Se i risultati venissero confermati, potremmo trovarci di fronte a una vera svolta terapeutica nel trattamento della calvizie maschile (e potenzialmente anche femminile).

Gli esperti invitano comunque alla cautela, ricordando che molti trattamenti promettenti sui modelli animali non sempre si traducono in risultati identici sull’essere umano. Tuttavia, il profilo del 2-deossi-D-ribosio è estremamente incoraggiante, proprio per la sua origine naturale e per il coinvolgimento diretto nei processi cellulari.

Una nuova speranza per milioni di persone

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre il 50% degli uomini e circa il 40% delle donne soffrono, in varia misura, di perdita di capelli nel corso della vita. Le implicazioni psicologiche e sociali sono spesso significative, e trovare una cura efficace, accessibile e sicura rappresenterebbe un traguardo di enorme impatto.

La prospettiva di poter invertire il processo di calvizie attraverso una semplice applicazione topica rappresenta una svolta entusiasmante. Non resta che attendere i prossimi sviluppi scientifici, nella speranza che questa scoperta possa concretizzarsi presto in un trattamento disponibile sul mercato.



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