Nel pomeriggio di martedì 4 luglio, la comunità di Francolise, piccolo comune della provincia di Caserta, si è riunita per dare l’ultimo saluto a Enzo Spagnuolo, un promettente ispettore della Polizia di Stato morto tragicamente in un incidente stradale. Il giovane, di soli 28 anni, è stato travolto da un’auto mentre era in sella alla sua motocicletta lo scorso sabato 28 giugno. L’impatto, avvenuto in località Cappella Reale di Falciano del Massico, lungo la strada che collega la Domiziana a Cancello ed Arnone, si è rivelato fatale. La persona alla guida del veicolo, presumibilmente una donna straniera, si è data alla fuga senza prestare soccorso.
Enzo Spagnuolo, originario della Campania, lavorava presso la Questura di Milano e aveva recentemente superato le selezioni per accedere al ruolo di ispettore. In quel periodo stava frequentando il corso di formazione presso l’Istituto della Polizia di Stato a Spoleto, dimostrando grande dedizione e talento nel suo percorso professionale. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo non solo nella sua famiglia, ma anche tra i colleghi e gli amici che lo conoscevano e lo stimavano.
La cerimonia funebre si è svolta nella Chiesa di San Germano, nella frazione Sant’Andrea del Pizzone di Francolise, ed è stata officiata da tre sacerdoti: don Marcos, parroco della chiesa locale, don Vincenzo della parrocchia di Ciamprisco e don Enzo Carnevale, cappellano provinciale della Polizia di Stato. L’atmosfera era carica di dolore e commozione, con la partecipazione di numerose persone che hanno voluto rendere omaggio al giovane ispettore. Tra i presenti c’erano il sindaco di Francolise, Saturnino Di Benedetto, il Questore di Caserta, Andrea Grassi, e la direttrice dell’Istituto di formazione di Spoleto, Maria Teresa Panone. Una rappresentanza dei colleghi della scuola e della Questura di Milano ha preso parte alle esequie, mostrando solidarietà e vicinanza alla famiglia del defunto.
Durante la messa, il ricordo di Enzo Spagnuolo ha suscitato profonde emozioni tra i partecipanti. La comunità si è stretta attorno ai suoi cari, esprimendo il proprio cordoglio per una vita spezzata troppo presto. Il sacrificio del giovane ispettore è stato sottolineato come un esempio di dedizione e impegno al servizio dello Stato.
Le indagini sull’incidente sono tuttora in corso. Gli investigatori stanno cercando di identificare la persona responsabile grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo il tratto stradale dove si è verificato l’impatto. Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista avrebbe travolto il motociclista per poi fuggire senza fermarsi. Gli inquirenti stanno lavorando intensamente per rintracciare la donna alla guida del veicolo e chiarire le dinamiche dell’accaduto.
La tragedia ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale e sulla responsabilità civile degli automobilisti. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale e ha riportato l’attenzione sulla necessità di sensibilizzare gli utenti della strada al rispetto delle regole e all’importanza di prestare soccorso in caso di incidente.
Nel frattempo, il ricordo di Enzo Spagnuolo rimane vivo nella memoria dei suoi cari e dei colleghi che lo hanno conosciuto. Il giovane ispettore lascia un’eredità fatta di impegno e passione per il lavoro che svolgeva con orgoglio. La sua morte rappresenta una perdita significativa per la Polizia di Stato e per tutta la comunità che aveva imparato ad apprezzarne le qualità umane e professionali.
Le autorità locali e nazionali hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa del giovane poliziotto, sottolineando l’importanza di fare giustizia per quanto accaduto. La ricerca della persona responsabile continua senza sosta, con l’obiettivo di assicurare alla giustizia chi ha causato questa tragedia.
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