Un video proveniente dall’estero ha catturato un episodio sorprendente in cui un ladro, convinto di averla fatta franca, si è trovato inaspettatamente di fronte a un automobilista che ha interrotto la sua fuga. Nel filmato, il ladro scavalca un ostacolo e sale su una moto che lo attendeva, ma non aveva previsto l’arrivo tempestivo di un SUV che lo ha colpito, ponendo fine alla sua corsa.
L’episodio ha rapidamente suscitato reazioni sui social media, con molti utenti che hanno espresso il loro apprezzamento per l’azione dell’automobilista. Alcuni commentatori hanno ironizzato su come, se l’episodio fosse avvenuto in Italia, l’autista sarebbe stato accusato di eccesso di zelo, mentre i ladri avrebbero potuto essere considerati vittime. Un commento provocatorio ha suggerito che in un contesto italiano, “avrebbero arrestato ‘l’autista fassista’ e avrebbero candidato le due ‘povere risorse che stavano redistribuendo la ricchezza'”.
La situazione ha riportato alla mente eventi recenti in Italia, dove la giustizia e le azioni delle forze dell’ordine sono state oggetto di discussione. Un caso emblematico è stato quello di un carabiniere indagato dalla Procura di Milano per aver inseguito uno scooter in modo considerato “imprudente”. Questo episodio ha suscitato indignazione tra i sostenitori delle forze dell’ordine, che hanno ritenuto ingiusto mettere in discussione le operazioni di polizia quando si tratta di mantenere l’ordine pubblico.
Dei ladri pensavano di avercela fatta, ma non avevano fatto i conti con il cittadino onesto che passava di lì per caso.
In Italia avrebbero arrestato “l’autista fassista” e avrebbero candidato le due “povere risorse che stavano redistribuendo la ricchezza”. pic.twitter.com/i0vZquPPpf
— Francesco 🇮🇹 (@SaP011) July 6, 2025
Durante un episodio della trasmissione La Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha commentato in modo critico la decisione del pubblico ministero, sostenendo che il vice brigadiere avrebbe mantenuto una distanza troppo ridotta durante l’inseguimento. Secondo Cruciani, la distanza tra l’auto della polizia e lo scooter era inferiore a un metro e mezzo, il che ha reso inevitabile la collisione. “Ora io dico una cosa, porca tro**, ma come devono andare in giro le gazzelle dei carabinieri? Col metro? Col distanziatore?”, ha esclamato Cruciani, esprimendo la sua solidarietà verso le forze dell’ordine.
Il conduttore ha continuato il suo sfogo, sottolineando la frustrazione che prova nei confronti di un sistema giudiziario che, a suo avviso, sembra proteggere i criminali piuttosto che coloro che cercano di mantenere la legge e l’ordine. “Mi viene da impazzire per questa cosa. Parenzo continua a dire lo stato di diritto. Dovreste vergognarvi ogni giorno. È pazzesco”, ha aggiunto, evidenziando la sua posizione critica nei confronti di chi considera eccessive le misure adottate dalle forze dell’ordine.
Questo episodio ha riacceso il dibattito su come la giustizia debba affrontare i crimini e su quali siano i limiti delle azioni di autodifesa e di intervento da parte dei cittadini. In un contesto in cui la criminalità è in aumento, molti si chiedono se sia giusto che i cittadini prendano l’iniziativa di fermare i criminali, o se debbano lasciare tali compiti esclusivamente alle forze dell’ordine.
Le reazioni al video del ladro e dell’automobilista non si sono fatte attendere, con molti utenti dei social media che hanno elogiato l’intervento dell’automobilista. Alcuni hanno sottolineato che in situazioni simili, l’azione rapida e decisiva può fare la differenza, mentre altri hanno messo in guardia sui rischi di tali interventi, sostenendo che potrebbero portare a conseguenze legali per i cittadini che cercano di intervenire.
Add comment