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Un mese dopo la mia rottura, ho visto mia sorella con il mio ex in un ristorante – Gli ha dato dei soldi



Era passato un mese da quando avevo rotto con il mio fidanzato, proprio prima del nostro matrimonio. È stata dura, inutile negarlo, ma in qualche modo ero riuscita a rialzarmi e ad andare avanti. O almeno, così credevo.



Fino a quel giorno.

Ero entrata in un ristorante per pranzare, cercando di concedermi un momento di relax. Poi li ho visti. Mia sorella e il mio ex seduti insieme a un tavolo.

Il mio cuore ha avuto un sussulto. Il primo pensiero è stato che stessero insieme. Un’ondata di tradimento mi ha attraversato il corpo, lasciandomi senza fiato.

Ma poi ho notato qualcosa di ancora più strano.

Mia sorella ha tirato fuori una borsa di pelle e l’ha aperta. Dentro c’era un grosso mazzetto di banconote. Con calma, le ha passate attraverso il tavolo. Lui le ha accettate con un lieve cenno del capo, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Sono rimasta immobile, incapace di credere a quello che stavo vedendo. Mia sorella stava dando dei soldi al mio ex? Perché?

Non riuscivo a trattenermi. Mi sono avvicinata al tavolo, il cuore che batteva forte nel petto, le gambe che tremavano. Dovevo sapere cosa stava succedendo.

Proprio in quel momento, ho sentito mia sorella dire con tono calmo:

“Nostro padre mi ha aiutato a mettere insieme questi soldi… ma tu sai quanto gli devi. È giusto che tu glieli restituisca.”

Mi sono bloccata.

Di cosa stava parlando?!

Il mio ex ha scosso la testa, infilando con calma le banconote nella tasca della giacca. “Non avresti dovuto preoccuparti per questo.”

“Non è per te,” ha risposto mia sorella, il tono fermo. “È per la nostra famiglia. Papà non avrebbe mai voluto che restassi con quel debito sulle spalle.”

Il mio respiro si è fatto corto. Mio padre? Debito? Di cosa stavano parlando?

“Quindi è per questo che mi hai lasciata?” ho chiesto, la voce tremante di rabbia.

Mia sorella e il mio ex si sono girati di scatto verso di me.

“Non è quello che pensi,” ha detto mia sorella, visibilmente agitata.

“Ah, no?” ho ribattuto sarcastica. “Perché a me sembra proprio che mi stiate nascondendo qualcosa.”

Lei ha abbassato lo sguardo, mentre lui rimaneva seduto, con un’espressione indecifrabile.

“Non volevamo ferirti,” ha detto mia sorella a bassa voce. “Papà ha prestato dei soldi a lui… e sapevamo che non sarebbe mai riuscito a restituirli.”

“Papà gli ha prestato dei soldi? Quando? Perché?”

“Per un affare andato male,” ha risposto lei, con un filo di voce. “Papà lo ha aiutato perché pensava che fosse la cosa giusta da fare.”

“E tu lo sapevi?” ho chiesto, fissandola con occhi carichi di delusione.

Lei ha annuito lentamente. “Sì.”

“E ora stai aiutando lui a ripagare quel debito?”

“Papà ci teneva,” ha detto lei. “Ma non voleva che tu lo sapessi.”

Ho riso amaramente. “Non voleva che lo sapessi? O pensava che fossi troppo stupida per capirlo?”

“Non è così!” ha risposto mia sorella, alzando la voce.

“Sì, invece,” ho detto, fissando entrambi. “Mi avete trattata come una stupida. E tu…” Ho puntato il dito contro il mio ex. “Hai finto di amarmi mentre approfittavi della generosità di mio padre.”

“Non era così semplice,” ha risposto lui, finalmente parlando.

“Ah, no?” ho ribattuto. “Allora spiegamelo.”

“Era solo una questione di affari,” ha detto, scrollando le spalle. “Niente di personale.”

“Niente di personale?” Ho sentito il fuoco salire dentro di me. “Hai preso soldi da mio padre. Hai mentito a me. E ora te ne stai seduto lì come se niente fosse.”

Mia sorella ha cercato di intervenire. “Ti prego, calmati…”

“No!” ho detto, alzando la voce. “Non posso calmarmi. Sono stata presa in giro da entrambi.”

Lui si è alzato, infilando le mani in tasca. “Sai cosa? Non è un mio problema.”

“Non è un tuo problema?” ho detto incredula. “Certo che non lo è. Perché il problema è sempre stato mio, giusto?”

Mi sono voltata verso mia sorella.

“E tu? Perché diavolo hai coperto tutto questo?

Lei ha abbassato lo sguardo. “Pensavo di proteggerti.”

“Proteggermi?” Ho scosso la testa. “Mi hai solo mentito.”

Ho preso un respiro profondo. “Sai cosa? Ve lo meritate. Tutto.”

Ho girato i tacchi e sono uscita dal ristorante senza voltarmi indietro.

Mia sorella mi ha chiamata, ma l’ho ignorata. Lui è rimasto fermo, impassibile, come se tutto questo non lo riguardasse.

Quando sono uscita, ho sentito il freddo dell’aria colpirmi il viso, ma non ho pianto. Ero troppo arrabbiata per piangere.

Avevo perso il mio fidanzato, e ora… anche la fiducia in mia sorella.

Non so quanto tempo ci vorrà per riprendermi da tutto questo. Ma una cosa è certa: non permetterò mai più a nessuno di farmi sentire così.



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