Un nuovo parco acquatico situato ad Arnage, nella regione della Loira, ha chiuso i battenti solo un giorno dopo la sua inaugurazione a causa di un’invasione di giovani che hanno causato violenza e disordini. L’aquapark, inaugurato il 1° luglio, ha attirato l’attenzione non solo per le sue attrazioni, ma anche per il caos che si è scatenato nel pomeriggio del primo giorno di apertura. La situazione è degenerata rapidamente, portando il direttore Anthony Walle a prendere la difficile decisione di smantellare la struttura.
Il parco acquatico, che aveva richiesto un investimento di oltre 160.000 euro, è stato progettato per offrire divertimento e svago durante l’estate. Tuttavia, la realtà si è rivelata ben diversa. Nel pomeriggio dell’inaugurazione, oltre 200 giovani hanno forzato l’ingresso senza pagare il biglietto d’ingresso, trasformando una giornata di festa in un incubo. Alcuni di loro hanno aggredito gli addetti alla sicurezza, utilizzando sbarre di ferro e lanciando pietre e lattine, costringendo le autorità a intervenire.
Walle, fondatore della società Wallengo, che gestisce il parco, ha espresso la sua frustrazione per l’accaduto, dichiarando in un’intervista al Maine Libre: “Non posso più essere deluso, voglio solo andarmene”. La sua amarezza è palpabile, considerando i mesi di lavoro e preparazione che hanno preceduto l’apertura del parco. Mercoledì mattina, dopo aver assistito al caos, Walle e il suo team hanno iniziato a smantellare la struttura, ponendo fine a un progetto che avrebbe dovuto durare per tutta l’estate.
Il giorno dell’inaugurazione era iniziato con buone aspettative. Gli ingressi erano stati promettenti, simili a quelli del primo parco gestito da Walle, che aveva riscosso un notevole successo nella regione. Tuttavia, nel pomeriggio, intorno alle 16:30, la situazione è rapidamente degenerata. Gruppi di giovani hanno forzato l’ingresso, ignorando le norme di sicurezza, come l’obbligo di indossare i giubbotti di salvataggio. Le guardie di sicurezza, nonostante fossero state reclutate in seguito a una riunione di allerta il giorno prima, si sono trovate sopraffatte dalla folla.
Francia. Non serve nemmeno dover attendere la finale di Champions per scatenare saccheggi e rivolte. Basta montare qualche gonfiabile in uno stagno.
Ad Arnage, nella Loira, l’aquapark ha chiuso un giorno dopo la sua apertura a causa dell’invasione di centinaia di giovani che… pic.twitter.com/wgjDfIeUp9— Leonardo Panetta (@LeonardoPanetta) July 5, 2025
Il parco acquatico di Arnage avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità di svago per le famiglie e i giovani della zona, ma l’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sull’organizzazione di eventi pubblici. L’invasione violenta ha messo in luce la necessità di misure di sicurezza più rigorose per prevenire simili incidenti in futuro.
Le autorità locali stanno ora valutando la situazione e l’impatto che questo evento avrà sulla comunità. La chiusura del parco acquatico è un duro colpo per gli investimenti nella regione e per le aspettative di divertimento estivo. Mentre Walle e il suo team smantellano la struttura, molti si chiedono se ci saranno conseguenze legali per i responsabili del disordine e come verranno gestiti eventi simili in futuro.
Questo episodio ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, evidenziando le sfide legate alla gestione di spazi ricreativi e alla sicurezza degli eventi. In un contesto in cui la domanda di svago e divertimento è alta, è fondamentale garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti. La storia del parco acquatico di Arnage non è solo un racconto di un’inaugurazione andata male, ma un monito sulla necessità di prepararsi adeguatamente per affrontare situazioni impreviste e garantire la sicurezza dei cittadini.
Add comment