Un grave incidente stradale avvenuto la mattina del 9 luglio sull’autostrada A12, nei pressi del casello di Collesalvetti, in provincia di Livorno, ha causato la morte di Davide Bertolini, giovane di 25 anni originario di Pontremoli, in Lunigiana. Il ragazzo viaggiava su un furgone per motivi legati al suo lavoro quando il mezzo, durante una fase di sorpasso, ha urtato un camion e si è schiantato contro il guardrail. L’impatto è stato fatale per Davide, che è deceduto sul colpo. Alla guida del furgone si trovava un collega, rimasto gravemente ferito e trasportato d’urgenza in ospedale.
Le operazioni di soccorso sono state tempestive: sul luogo dell’incidente sono intervenute due ambulanze, l’elisoccorso Pegaso e gli agenti della polizia stradale di Rosignano Marittimo. Tuttavia, per il giovane non c’è stato nulla da fare. L’incidente ha comportato la temporanea chiusura dell’autostrada in entrambe le direzioni, causando disagi alla circolazione. La comunità di Pontremoli è rimasta sconvolta dalla notizia della tragica scomparsa di Davide, un ragazzo molto stimato e apprezzato da tutti.
Davide Bertolini lavorava per un’azienda operante nel settore della telefonia ed era impegnato nei cantieri. Diplomatosi presso l’istituto Malaspina, era conosciuto per il suo carattere riservato ma solare, capace di conquistare la simpatia di chiunque lo incontrasse. Figlio di una famiglia rispettata nella comunità locale – il padre pensionato e la madre impiegata per anni presso il Conad – aveva due sorelle: una maggiore e una gemella. Ma quello che lo rendeva speciale agli occhi di molti era la sua dedizione al calcio.
La carriera calcistica di Davide Bertolini aveva avuto inizio nelle giovanili della Pontremolese, dove il giovane aveva dimostrato talento e impegno. Tuttavia, un periodo difficile segnato dalla malattia lo aveva costretto a interrompere temporaneamente la sua attività sportiva. Nonostante le difficoltà, Davide aveva affrontato questa fase con forza e determinazione, riuscendo a tornare in campo dopo essersi ristabilito. La sua tenacia gli aveva permesso di riprendere a giocare con la squadra di Pontremoli, diventando un punto di riferimento per i compagni e incarnando i valori del fair play.
Il presidente dell’Asd Pontremoli Football Club, Stefano Giannetti, ha ricordato il giovane con queste parole: “Aveva parato alla grande. Quando mi chiamava da Grosseto, dove lavorava, per assicurarsi che sarebbe arrivato in tempo agli allenamenti, capivi quanto ci tenesse.” Nonostante la retrocessione della squadra nell’ultimo anno, Davide era stato riconfermato con entusiasmo dall’allenatore Massimo Preti, che lo considerava un esempio per tutti.
La passione di Davide Bertolini per lo sport era evidente anche fuori dal campo. Come raccontato da Angelo Pagani, amico di famiglia ed ex dirigente della Pontremolese: “Era felice. Lavorava, aveva appena iniziato a convivere con la fidanzata. Diceva: lo sport guarisce tutto. E così era stato.” La sua vita sembrava finalmente aver trovato un equilibrio tra lavoro, amore e sport.
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