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Un uomo di 64 anni è stato brutalmente picchiato e abbandonato in strada a Roma. È deceduto poco dopo in ospedale. Arrestato un 69enne per omicidio aggravato



Un drammatico episodio si è verificato a Roma nelle prime ore del 3 luglio, quando un uomo di 64 anni è stato trovato in condizioni critiche, disteso sull’asfalto tra via Belmonte Castello e via Francesco Ferraironi, nel quartiere Torpignattara. La vittima, aggredita violentemente, è stata soccorsa e portata d’urgenza all’ospedale San Giovanni, dove è deceduta poco dopo. La polizia ha arrestato un uomo di 69 anni, accusato di omicidio aggravato.



L’allarme è scattato intorno alle 5 del mattino, quando un passante ha notato il sessantaquattrenne agonizzante sul ciglio della strada. Immediatamente sono intervenuti gli agenti della stazione di Torpignattara e della Squadra Mobile, insieme a un’équipe medica del pronto soccorso sanitario del 118. Le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime: trasportato con urgenza all’ospedale San Giovanni, i medici hanno tentato di salvarlo, ma nonostante gli sforzi, il suo cuore si è fermato alle 7:40. Il decesso è stato ufficialmente dichiarato poco dopo.

Nel frattempo, gli investigatori hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e individuare il responsabile. L’attenzione si è concentrata su un uomo di 69 anni, che viveva come senza fissa dimora insieme alla vittima. I due condividevano un rifugio improvvisato all’interno di Villa De Sanctis, nei pressi del luogo dell’aggressione. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, tra i due sarebbe scoppiata una lite per motivi banali legati alla convivenza. La situazione sarebbe degenerata al punto che il sessantanovenne avrebbe aggredito l’altro con estrema violenza.

Gli agenti sono riusciti a rintracciare rapidamente il sospettato e a raccogliere elementi sufficienti per procedere con l’arresto. L’uomo è stato accusato di omicidio aggravato e condotto in custodia. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente i dettagli della vicenda e verificare se ci siano altri elementi che possano aver contribuito al tragico epilogo.

La comunità locale è rimasta sconvolta dall’episodio, che ha riportato l’attenzione sulle difficili condizioni di vita delle persone senza fissa dimora nella capitale. Villa De Sanctis, spesso utilizzata come rifugio da chi vive ai margini della società, si è trasformata in uno scenario di violenza che ha portato alla morte di un uomo.

Questo caso si aggiunge a una serie di episodi di cronaca nera che hanno interessato Roma negli ultimi mesi. La polizia continua a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire simili tragedie in futuro.



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