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Un uomo scopre che la moglie lo tradisce da 10 anni e poi scrive questo post virale su Facebook



Arriva un momento in cui accade qualcosa di radicale. Quella cosa in particolare ha il potere di distruggerci o di farci risorgere dalle ceneri come una fenice.

Per me è stata la morte di mia madre. La cosa più orribile che potesse accadere nella vita di qualcuno mi ha reso 10 volte più forte. Non avevo alcun sostegno, né finanziario né emotivo, nessun vero amore da parte di una madre (divorziata da mio padre) e nessun aiuto per superare i momenti difficili.



Ezoico

Per qualsiasi diciottenne di una volta, questa poteva essere la fine della sua vita, il declino verso la miseria più totale. Ma non lo è stato per me. Ho imparato a diventare un vero uomo, a prendermi cura delle cose e ad assumermi la responsabilità delle conseguenze delle mie azioni senza nessuno su cui contare. La dura realtà è che non avrei mai imparato molto con l’immenso amore e il sostegno di mia madre. Ma non siamo qui per parlare di me. Siamo qui per imparare la lezione dalla vita di Lou.

Lou era un banchiere e viveva la vita al contrario di come avrebbe voluto. Quando ha scoperto che sua moglie lo tradiva da 10 anni, invece di essere arrabbiato e furioso, ha scelto di scrivere questo post su Facebook, che è diventato virale per tutte le giuste ragioni. È stato uno di quei momenti di rivelazione che hanno cambiato la vita di Lou.

Ezoico

“Ho bisogno di togliermi un peso dalla testa. Di me. Sono un banchiere di 46 anni e ho vissuto tutta la vita al contrario di come volevo. Tutti i miei sogni, le mie passioni, svaniti. In un lavoro fisso dalle 9 alle 7. 6 giorni a settimana. Per 26 anni.

Ho ripetutamente scelto la via sicura per ogni cosa, e questo alla fine ha cambiato chi ero.

Oggi ho scoperto che mia moglie mi tradisce da 10 anni.

Mio figlio non prova nulla per me.

Mi sono reso conto di aver perso il funerale di mio padre PER NULLA.

Non ho completato il mio romanzo, viaggiato per il mondo, aiutato i senzatetto. Tutte queste cose pensavo di averle sempre considerate certe quando avevo tra la tarda adolescenza e i vent’anni.

Se il mio io più giovane mi avesse incontrato oggi, mi sarei dato un pugno in faccia

Ezoico

Presto vi racconterò come quei sogni sono andati in frantumi. Iniziamo con una descrizione di me a vent’anni.

Sembrava ieri quando ero sicuro che avrei cambiato il mondo. La gente mi amava, e io amavo la gente. Ero innovativo, creativo, spontaneo, amavo il rischio e avevo un ottimo rapporto con le persone.

Ezoico

Avevo due sogni. Il primo era scrivere un libro utopico/distopico. Il secondo era viaggiare per il mondo e aiutare i poveri e i senzatetto.

A quel punto uscivo con mia moglie da quattro anni. Un amore giovane.

Ezoico

Amava la mia spontaneità, la mia energia, la mia capacità di far ridere le persone e farle sentire amate.

Sapevo che il mio libro avrebbe cambiato il mondo. Avrei mostrato la prospettiva del “cattivo” e del “contorto”, mostrando ai miei lettori che ognuno pensa in modo diverso, che nessuno pensa mai che ciò che fa sia sbagliato. Avevo 20 anni e avevo già letto 70 pagine. Sono ancora a 46, a 70 pagine.

Ezoico

A 20 anni, ho iniziato a viaggiare con lo zaino in spalla in Nuova Zelanda e Filippine. Avevo in programma di visitare tutta l’Asia, poi l’Europa e infine l’America. Ad oggi, sono stato solo in Nuova Zelanda e Filippine.

Ora arriviamo al punto in cui tutto è andato storto.

I miei più grandi rimpianti. Avevo 20 anni. Ero figlia unica. Avevo bisogno di stabilità. Dovevo accettare quel lavoro da laureata, che avrebbe dettato tutta la mia vita. Dovevo dedicare tutta la mia vita a un lavoro dalle 9 alle 19.

A cosa stavo pensando? Come potevo vivere, se il lavoro era la mia vita?

Ezoico

Dopo essere tornato a casa, cenavo, preparavo il lavoro per il giorno dopo e andavo a dormire alle 22:00, per svegliarmi alle 6:00 del mattino seguente.

Oddio, non ricordo l’ultima volta che ho fatto l’amore con mia moglie.

Ezoico

Ieri mia moglie ha ammesso di avermi tradito per gli ultimi 10 anni. 10 anni. Sembra un tempo lunghissimo, ma non riesco a comprenderlo. Non fa nemmeno male.

Dice che è perché sono cambiata. Non sono più la persona di una volta.

Cosa ho fatto negli ultimi 10 anni? Fuori dal lavoro, non posso davvero dire nulla. Non sono un marito come si deve. Non sono ME. Chi sono? Cosa mi è successo?

Non ho nemmeno chiesto il divorzio, né le ho urlato contro, né ho pianto. Non ho sentito NULLA. Ora sento una lacrima mentre scrivo questo. Ma non perché mia moglie mi abbia tradito, ma perché ora mi rendo conto di stare morendo dentro.

Che fine ha fatto quella persona allegra, coraggiosa ed energica che ero io, desiderosa di cambiare il mondo?

Ricordo che la ragazza più popolare della scuola mi chiese di uscire con lei, ma rifiutai per la mia attuale moglie. Oddio, ero davvero popolare tra le ragazze al liceo. E anche all’università.

Ma sono rimasto fedele. Non ho esplorato. Ho studiato ogni giorno.

Ricordi tutti quei viaggi con lo zaino in spalla e la scrittura di libri di cui ti ho parlato? Erano i primi anni di college.

Lavoravo part-time e spendevo tutto quello che avevo guadagnato.

Ora risparmio ogni centesimo. Non ricordo un momento in cui ho speso qualcosa per qualcosa di divertente. Per qualcosa per me stessa. Cosa voglio ancora adesso?

Mio padre è morto dieci anni fa. Ricordo di aver ricevuto telefonate da mia madre, che mi diceva che stava sempre peggio. Ero sempre più impegnato, sul punto di ottenere una promozione importante. Continuavo a rimandare la visita, sperando che lui resistesse. È morto e ho ottenuto la promozione. Non lo vedo da 15 anni.

Quando è morto, mi sono detto che non importava cosa, non l’avessi visto. Ho razionalizzato che, essendo morto, non avrebbe avuto importanza comunque. COSA STAVO PENSANDO?

Razionalizzare tutto, trovare scuse per rimandare.

Scuse.

Indugio.

Tutto porta a una sola cosa: niente.

Ho razionalizzato che la sicurezza finanziaria era la cosa più importante.

Ora so che sicuramente non lo è.

Mi pento di non aver fatto nulla con la mia energia quando la avevo.

Le mie passioni.

La mia giovinezza.

Mi pento di aver lasciato che il mio lavoro prendesse il sopravvento sulla mia vita.

Mi pento di essere stato un marito pessimo, una macchina per fare soldi.

Mi pento di non aver finito il mio romanzo e di non aver viaggiato per il mondo.

Non essere emotivamente presente per mio figlio.

Essere un portafoglio maledettamente privo di emozioni.

Se stai leggendo questo e hai tutta la vita davanti a te, per favore.

Non procrastinare.

Non rimandare i tuoi sogni a dopo.

Goditi la tua energia, le tue passioni.

Non passare tutto il tuo tempo libero su Internet (a meno che la tua passione non lo richieda).

Per favore, fai qualcosa della tua vita finché sei giovane.

NON stabilirti a 20 anni.

NON dimenticare i tuoi amici, la tua famiglia.

Te stesso.

NON sprecare la tua vita.

Le tue ambizioni.

Come ho fatto io.

Non essere come me.”



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