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Un video di otto secondi, creato con intelligenza artificiale, ha superato il milione di visualizzazioni su TikTok, generando confusione e disinformazione tra gli utenti



Un breve video pubblicato su TikTok ha attirato l’attenzione di oltre un milione di persone, diventando virale in poche ore. Il contenuto riguarda una presunta intervista a un tifoso dell’Inter, registrata dopo la sconfitta subita dalla squadra nella finale di Champions League contro il PSG. La partita, conclusasi con un clamoroso 5-0, è già entrata nella storia per la più ampia differenza reti mai registrata in una finale di Champions League.



Nel video, un giornalista pone al tifoso una domanda comune in questi casi: “Come avete preso questa sconfitta?”. Il protagonista del filmato, un uomo dall’aspetto abbronzato e di età stimata tra i 45 e i 55 anni, risponde in maniera accesa e con toni coloriti: “Frega un czzo. Loro hanno preso cinque pappine, salgono sul Ferrari… Io domani vado a lavorare”*. Tuttavia, nonostante l’apparente realismo della scena, il video si è rivelato essere un falso, realizzato interamente con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Gli indizi che hanno portato a smascherare il contenuto come artefatto sono diversi. Uno degli elementi più evidenti è il cielo visibile nel video: troppo luminoso per corrispondere alle condizioni atmosferiche della serata della finale. Inoltre, l’account TikTok che ha caricato il video, chiamato “makk.i.a”, presenta nella sua biografia la dicitura “AI-powered”, lasciando intendere chiaramente l’utilizzo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale per la creazione dei contenuti.

Non si tratta del primo video di questo tipo pubblicato dall’account in questione. Nel suo profilo sono presenti numerosi altri esempi di clip manipolate o generate artificialmente. Tra questi, un’altra intervista a un tifoso dell’Inter, che sebbene abbia un protagonista diverso, propone una risposta pressoché identica. In questo caso, però, i segni dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale sono più evidenti.

Un altro esempio degno di nota è un video che mostra due donne anziane di Palagiano, un comune in provincia di Taranto, intente a discutere del fenomeno OnlyFans. Anche questo contenuto ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti, dimostrando come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per creare situazioni apparentemente reali ma completamente inventate.

@makk.i.a #psginter #championsleague #inter #veo3 #ia #ai ♬ suono originale – Makk.ia

Il video dell’intervista al tifoso interista ha generato un ampio dibattito tra gli spettatori. Con oltre 54.000 like e più di 1.500 commenti, molti utenti hanno creduto che il filmato fosse autentico. Tra i commenti più apprezzati si leggono frasi come: “Hanno scoperto come funziona il calcio” e “E hai speso uno stipendio per andare a vederli”. Altri hanno interpretato la risposta del tifoso come rappresentativa non solo dei sostenitori dell’Inter, ma anche di molti altri appassionati di calcio.

Tuttavia, non tutti sono stati ingannati dal video. Alcuni utenti hanno notato dettagli sospetti e hanno espresso dubbi sulla sua autenticità. Uno dei commenti più significativi recita: “Ho capito che era AI solo dal fatto che fosse giorno… siamo cucinati”. Questo episodio sottolinea quanto sia facile per i contenuti generati artificialmente confondere il pubblico, specialmente su piattaforme come TikTok, dove la fruizione rapida e superficiale dei contenuti rende difficile soffermarsi sui dettagli.

Il successo virale del video evidenzia anche una nuova sfida nel campo della disinformazione digitale. Dopo l’ondata di immagini false create con l’intelligenza artificiale, sembra che sia iniziata una nuova fase in cui i video manipolati stanno diventando sempre più realistici e difficili da distinguere dalla realtà. È probabile che per realizzare il filmato sia stato utilizzato un motore grafico avanzato come il Veo 3 di Google, noto per la sua capacità di generare contenuti visivi estremamente realistici.



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