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Una turista malese di sessant’anni è scomparsa durante un’escursione sulla Croda del Becco. Le ricerche sono in corso con l’impiego di droni, elicotteri e squadre di soccorso



Da giovedì pomeriggio, le autorità stanno cercando una donna di sessant’anni, originaria della Malesia, che non ha fatto ritorno da un’escursione sulla Croda del Becco, nelle Dolomiti. La turista, giunta nella zona insieme a un’amica, aveva deciso di proseguire il percorso da sola dopo che la compagna di viaggio aveva preferito tornare al Rifugio Biella. La donna scomparsa aveva inviato due messaggi all’amica, riferendo di aver perso l’orientamento e di aver bisogno di aiuto.



Secondo quanto ricostruito, le due donne erano partite dal Lago di Braies e avevano raggiunto il Rifugio Biella, da dove avevano pianificato una camminata verso la Croda del Becco. Gli esperti del Soccorso Alpino descrivono il sentiero come semplice e molto frequentato. Durante l’escursione, però, le due si sono separate: l’amica, stanca, ha deciso di tornare indietro, mentre la turista malese ha continuato il cammino in solitaria.

Nel pomeriggio di giovedì, l’amica rimasta al rifugio ha ricevuto due messaggi preoccupanti: la donna le ha scritto che aveva smarrito il sentiero e non riusciva a ritrovare la strada. L’allarme è stato lanciato intorno alle 18, dando così avvio alle operazioni di ricerca.

Le squadre di soccorso si sono immediatamente mobilitate per setacciare l’area. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona senza individuare tracce della turista. Nel frattempo, si sono attivate le squadre dei territori limitrofi: Cortina, Alta Pusteria e San Vigilio. Un altro elicottero dell’Air Service Center, con a bordo due soccorritori, ha perlustrato l’area, ma senza risultati.

Le ricerche sono proseguite fino a tarda sera. A mezzanotte, un elicottero della Guardia di Finanza di Bolzano, equipaggiato con tecnologia Imsi Catcher, ha tentato di localizzare il cellulare della donna, che però risultava irraggiungibile. Anche i droni dotati di termocamere e Imsi Catcher, forniti dal Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco, hanno sorvolato la zona durante tutta la notte.

Nonostante gli sforzi delle squadre di soccorso e l’impiego di tecnologie avanzate, la turista non è stata ancora trovata. Questa mattina le operazioni sono riprese con il coinvolgimento dei soccorritori delle tre stazioni confinanti, oltre alla Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Carabinieri. L’elicottero Falco 2 sta effettuando ulteriori ricognizioni dall’alto per cercare di individuare la donna dispersa.

La situazione rimane critica e le autorità stanno facendo tutto il possibile per ritrovare la turista sana e salva. La Croda del Becco, pur essendo considerata una meta accessibile per escursionisti, può diventare insidiosa in caso di perdita d’orientamento o condizioni meteorologiche avverse. Al momento non sono stati forniti dettagli sulle circostanze che potrebbero aver portato la donna a smarrirsi.

Le ricerche continueranno senza sosta fino a quando non ci saranno novità. Gli esperti del Soccorso Alpino hanno sottolineato l’importanza di affrontare i percorsi montani con prudenza e di evitare escursioni solitarie, soprattutto in zone meno conosciute o più isolate.

L’intera comunità locale e i turisti presenti nella zona seguono con apprensione gli sviluppi della vicenda, sperando in un esito positivo delle operazioni.



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