Un uomo sopravvissuto all’attacco di due iene mentre dormiva durante un addio al celibato ha raccontato come è riuscito a salvarsi grazie a due azioni rapide.
Nicolas Hohls, 27 anni, stava riposando all’interno della sua tenda presso il Cape Vidal Nature Reserve a St. Lucia, Sudafrica, durante una festa con il padre e alcuni amici. Dopo una giornata di pesca e una serata di cibo e bevande, si erano ritirati nelle tende intorno all’una di notte.
Circa mezz’ora dopo, due iene sono entrate nel suo accampamento passando da una apertura di circa 15 centimetri nella cerniera, che Hohls aveva lasciato leggermente aperta per far entrare aria.
In stato di shock, Hohls si è svegliato trovando una iena con le mascelle strette attorno al viso e l’altra aggrappata alla caviglia. “Una è andata alla gamba e l’altra al viso e alla testa. Mi sono liberato strappando via il viso e la caviglia, poi ho attaccato gli occhi di una e infilato la mano in gola all’altra”, ha raccontato alla rivista PEOPLE.
L’attacco è durato circa un minuto e si è basato sull’istinto e sull’adrenalina per colpire i punti deboli degli animali: occhi e gola.
Le urla di Nicolas hanno svegliato il padre, che immediatamente è intervenuto, trovandolo in una pozza di sangue, caricandolo in macchina e conducendolo all’ospedale di Ballito.
I medici hanno applicato circa 30 punti di sutura su testa, mano e guancia, mentre le ferite a caviglia e coscia sono state profonde e dolorose ma senza fratture. Nicolas sta ora migliorando e i medici sono soddisfatti del decorso, senza segni di infezione.
Il padre Colin ha descritto l’episodio come un attimo terribile: “Ho sentito Nic andare a letto e poi le sue urla di dolore. Una iena gli teneva la gamba, l’altra la testa. Nic ha infilato una mano nella bocca di una e il pollice nell’occhio dell’altra. Le due si sono ritirate quando hanno sentito la mia torcia e sono sparite. Quando sono arrivato, era tutto finito, ma Nicolas era coperto di sangue, quasi irriconoscibile.”
Le autorità del parco, Ezemvelo KZN Wildlife, stanno lavorando per catturare le iene e trovare la soluzione migliore da adottare, ma nel frattempo raccomandano a tutti i campeggiatori di chiudere bene le tende.
Il responsabile ha dichiarato: “Questo è un parco naturale e invitiamo tutti gli ospiti a essere molto prudenti. Le iene hanno perso il timore degli esseri umani, e senza adeguate precauzioni gli incidenti possono succedere.”



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