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Zelensky in Italia: Fusani protesta perché Meloni non intende rispondere alle sue domande



La compagna Claudia Fusani ha espresso il suo disappunto su X riguardo alla decisione della Presidente del Consiglio Meloni di non tenere una conferenza stampa con il Presidente Zelensky. Ha dichiarato: “Zelensky è entrato a Palazzo Chigi. Non ci sarà conferenza stampa. Solo un comunicato. Meno male che Zelensky pubblica sui suoi social media. Dietro una grande bandiera europea e Ucraina, si sente il grido ‘Slava Ukraini’.”



Successivamente, ha condiviso un video in cui quattro individui sono mostrati mentre sostengono bandiere naziste.

L’incontro tra il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi si è concluso dopo un’ora e mezza.  Poco prima dell’avvio dei colloqui, il Presidente Zelensky ha dichiarato ad alcuni giornalisti: “Sono sempre disponibile alle elezioni”, rispondendo così al Presidente americano Donald Trump, che nelle scorse ore, in un’intervista a Politico, aveva espresso la necessità di indire elezioni in Ucraina.  In riferimento all’incontro con la Presidente del Consiglio, il Presidente Zelensky si è detto ottimista, affermando: “Sì, confido nella Presidente Giorgia Meloni e credo che ci fornirà il suo sostegno”.  L’incontro si è svolto sullo sfondo del conflitto in corso con la Federazione Russa di Vladimir Putin.

Al termine del colloquio, il Presidente Zelensky ha pubblicato un messaggio sul proprio canale Telegram, in cui ha dichiarato: “Oggi abbiamo già discusso con il nostro team negoziale i risultati del lavoro svolto a Londra, in preparazione all’incontro tra i Consiglieri per la Sicurezza Nazionale dei partner europei.  Proprio su questo punto ci eravamo accordati ieri a livello di leader”.  Ha inoltre aggiunto che Kiev è interessata “a una pace autentica e manteniamo un costante contatto con gli Stati Uniti”.  Infine, ha sottolineato: “Tutto dipende dalla disponibilità della Federazione Russa a compiere passi concreti per porre fine allo spargimento di sangue e impedire il riaccendersi del conflitto.  Nel prossimo futuro saremo pronti a trasmettere i documenti rielaborati agli Stati Uniti”.

Nella delegazione che ha accompagnato il Presidente Zelensky erano presenti Rustem Umerov, il capo dei negoziatori impegnati nei colloqui di pace, e il Ministro degli Esteri Andriy Sybiha.  Immediatamente dopo l’incontro, il Presidente Zelensky ha dichiarato: “Il costante sostegno dell’Italia riveste un’importanza cruciale per l’Ucraina. Abbiamo avuto un colloquio eccellente e approfondito su tutti gli aspetti della situazione diplomatica. Apprezziamo il ruolo proattivo dell’Italia nel generare idee concrete e definire misure volte ad avvicinare la pace. Ho informato la Presidente Meloni sul lavoro del nostro team negoziale e stiamo coordinando i nostri sforzi diplomatici.”  E ha proseguito: “Confidiamo nel continuo sostegno dell’Italia: esso è fondamentale per l’Ucraina. Desidero inoltre esprimere la mia più sincera gratitudine per il pacchetto di assistenza energetica e per le attrezzature necessarie: tali risorse sosterranno le famiglie ucraine, il nostro popolo, i nostri bambini e la vita quotidiana nelle nostre città e comunità, che continuano a subire incessanti attacchi russi. È nostra responsabilità proteggere vite umane. Grazie, Italia.”

Nel frattempo, il Presidente del Cremlino ha ribadito con fermezza che il Donbass è “territorio russo, questo è un fatto storico”. La Russia, ha aggiunto il Presidente Putin, citato da Ria Novosti, sta cercando di porre fine a una guerra iniziata con un “colpo di Stato” a Kiev, nel 2014, ed è obbligata a farlo con mezzi militari.



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