Lucio Presta e Heather Parisi conclusa a sorpresa la guerra legale



La vendetta è nota per essere un piatto da servire freddo. Lucio Presta, un noto agente di celebrità, ha dimostrato questa massima nella sua disputa legale con l’ex cliente Heather Parisi, attendendo pazientemente il momento giusto.



La performer deve aver avvertito un brivido gelido quando, alla fine della registrazione di un episodio di “Belve” su Raidue, condotto da Francesca Fagnani, un ufficiale giudiziario accompagnato dai carabinieri le ha chiesto il pagamento immediato di un’ingente somma (il valore non è stato reso noto) come risarcimento per due condanne, una per diffamazione e una per pubblicazione illecita di immagini.

Presta ha condiviso la notizia sui social, descrivendo l’evento che altrimenti sarebbe rimasto un’incredibile sorpresa solo per i presenti: “Un ufficiale giudiziario assistito dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma)”, ha scritto il manager su Twitter rivolgendosi a Parisi, “ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

Per evitare la mortificazione di veder portare via i tuoi effetti personali, hai dovuto effettuare un bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto, operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione”. Poi aggiunge: “Hai avuto moltissimo tempo di saldare quanto disposto dal tribunale ma pensavi di farla franca ancora e mi hai costretto a fare qualcosa che non avrei mai voluto”.

La disputa tra Presta e Parisi risale a sei anni fa, quando la performer faceva parte della lista di celebrità rappresentate da Lucio Presta e dalla sua Arcobaleno Tre. La tensione è iniziata dopo la messa in onda di “Nemicamatissima” (2016), uno spettacolo televisivo prodotto da Presta con Parisi e Lorella Cuccarini come protagoniste.

Parisi si era sentita trascurata e aveva insinuato “convenienze di scuderia”. In seguito, aveva intentato una causa legale contro Presta e Arcobaleno Tre perché il suo primo film da regista, “Blind Maze – Ragazzi con la pelle sottile”, che doveva essere trasmesso sulla Rai secondo gli accordi, era stato annullato, secondo lei, a causa delle sue osservazioni su “Nemicamatissima”.

Parisi non si era fermata qui e aveva pubblicato sui social una vecchia foto dell’ex moglie di Presta, Emanuela (deceduta nel 2006 dopo una lunga malattia), con i due figli avuti dall’imprenditore, Niccolò e Beatrice, e il commento: “Mi aveva detto di non fidarmi”. Questo gesto ha segnato un punto di non ritorno per Presta. “È stata la cosa che mi ha ferito di più”, ha commentato. Il tribunale, tuttavia, gli ha dato ragione.

Parisi, che vive a Hong Kong con il marito Umberto Maria Anzolin e i figli Elisabeth e Dylan, finora non aveva pagato. Così, negli anni, la diatriba tra i due è proseguita a distanza, con scambi di tweet. Nel giugno 2022, Presta, ricordando ancora una volta pubblicamente che Parisi non lo aveva ancora risarcito, scriveva: “Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi”. Non è arrivato a tanto, ma ha fatto qualcosa di simile, tenendo d’occhio i movimenti di Parisi nel mondo dello spettacolo.

Era noto che Parisi fosse arrivata in Italia all’inizio di marzo: il 6 marzo aveva condiviso una foto con la famiglia a Cortina. L’11 marzo, era stata ospite di Loretta Goggi nel suo programma “Benedetta primavera” su Raiuno. Tuttavia, qualche giorno prima, il 9 marzo, aveva concesso un’intervista a Francesca Fagnani a “Belve” (la puntata è andata in onda il 14 marzo, ma è stata registrata il 9 marzo, giorno in cui è avvenuto il pignoramento personale).

Prima di scoprire che un ufficiale giudiziario la aspettava nel camerino, Parisi aveva raccontato molto di sé a Fagnani: “Ho subìto violenza fisica, sessuale e psicologica”, ha detto, “ma non ho denunciato per proteggermi”. Riguardo al trasferimento in Asia: “Mio marito non ha mai avuto problemi con la legge. Sì, ha chiuso una fabbrica, è spiacevole ma non è un reato. Non siamo scappati, perché veniamo in Italia quando desideriamo, andiamo e torniamo, io sono sempre qui”.

La risposta di Parisi al pignoramento non si è fatta attendere: la showgirl ha postato una foto di sé sorridente mentre fa il segno della vittoria con le dita per dimostrare che l’azione di Presta non l’ha umiliata. E le parole a commento confermano: “Un sorriso felice è contagioso e spaventa più di un viso ingrugnito e la gentilezza uccide più di qualsiasi efferata violenza”.



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