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Vivian Jenna Wilson accusa Elon Musk: “Disprezza il fatto che io sia transgender, perché ha deciso il mio genere alla nascita”



Vivien Jenna Wilson, la figlia transgender di Elon Musk, ha recentemente condiviso sui social media alcune riflessioni che mettono in luce il complesso e difficile rapporto con il padre. La giovane, che ha compiuto 20 anni, ha espresso il suo disappunto nei confronti di Musk, accusandolo di non accettare la sua identità di genere e di aver scelto il suo sesso alla nascita. Questo tema è emerso in un contesto di discussione più ampio sulla libertà di espressione e l’accettazione delle identità diverse.



Su Bluesky, Vivien ha dichiarato: “Il mio sesso assegnato alla nascita è stato una merce che è stata comprata e pagata. Quindi, quando ero femminile da bambina e poi sono risultata essere transgender, stavo andando contro il prodotto che era stato venduto”. Questa affermazione evidenzia il suo sentimento di alienazione e la percezione che la sua identità sia stata trattata come un oggetto di mercato, piuttosto che come un aspetto intrinseco della sua persona.

In un successivo post su Threads, un social network simile a X, Vivien ha approfondito ulteriormente le sue accuse, affermando: “Mio padre odia che io sia trans perché ha scelto il mio sesso alla nascita. Quella aspettativa di mascolinità contro cui ho dovuto ribellarmi per tutta la vita era una transazione monetaria. Una transazione monetaria. Una transazione monetaria! Come può essere legale”. Queste parole riflettono il suo desiderio di emanciparsi da una mascolinità imposta e dalle aspettative che ne derivano.

Il rapporto tra Vivien e Elon Musk è stato oggetto di attenzione mediatica e discussioni pubbliche, soprattutto dopo che la giovane ha intrapreso un percorso di transizione di genere. Questo cambiamento ha portato a tensioni familiari, con Musk che ha espresso opinioni critiche sulla questione. In un’intervista, egli ha affermato che Vivien era stata “uccisa dal ‘woke mind virus’”, un commento che ha suscitato reazioni forti e polarizzate.

La biografia di Musk, scritta da Walter Isaacson e pubblicata nel settembre 2023, ha fornito ulteriori dettagli sulla dinamica familiare. Vivien ha vissuto una transizione significativa, ma il padre ha mostrato una certa resistenza a comprendere e accettare il suo percorso. La questione del sesso assegnato alla nascita è emersa come un punto centrale nel loro conflitto, evidenziando le differenze di visione tra padre e figlia.

Vivien è nata nel 2000 attraverso un processo di fecondazione in vitro, durante il quale Musk e la sua ex moglie Justine Wilson avrebbero scelto anche il sesso del bambino, una pratica legale ma controversa negli Stati Uniti. La giovane ha sottolineato come questa scelta abbia influenzato la sua vita e la sua identità, portandola a confrontarsi con un passato che sente non le appartenga.

Inoltre, Vivien ha utilizzato i social media come piattaforma per esprimere le sue esperienze e le sue emozioni, cercando di sensibilizzare il pubblico su questioni di identità di genere e accettazione. La sua voce si è unita a quella di molti altri che affrontano situazioni simili, contribuendo a una conversazione più ampia sulla libertà di essere se stessi.

Il dibattito su questi temi è particolarmente rilevante in un contesto sociale in cui le identità di genere e le scelte individuali stanno guadagnando sempre più attenzione. Vivien Jenna Wilson rappresenta una parte della generazione più giovane che sfida le norme e le aspettative tradizionali, cercando di affermare la propria identità in un mondo che a volte risulta ostile.



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