Dopo due giorni di incessanti ricerche, è stato trovato il corpo senza vita di Luciano Cacciola, l’uomo di Somma Vesuviana di cui si erano perse le tracce lunedì scorso. Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio, in località Castello, una zona situata proprio nel comune vesuviano. La notizia è stata confermata dal sindaco Salvatore Di Sarno, che ha espresso il suo cordoglio alla famiglia.
Le operazioni di ricerca erano iniziate subito dopo la segnalazione della scomparsa, coinvolgendo le forze dell’ordine e la polizia locale. Nonostante gli sforzi e le speranze di trovarlo ancora in vita, il tragico epilogo è stato confermato nel pomeriggio di mercoledì. A individuare il corpo sono stati il maresciallo dei Carabinieri Alessandro Calandro e il maggiore della polizia locale Gennaro Vitagliano, impegnati nelle operazioni sul territorio.
Il sindaco Salvatore Di Sarno ha comunicato la notizia attraverso una nota ufficiale: “È stato appena ritrovato in zona Castello, dal maresciallo dei Carabinieri Alessandro Calandro e dal maggiore della polizia locale Gennaro Vitagliano, il corpo esanime del signor Cacciola Luciano. Alla sua famiglia vanno le mie più sentite condoglianze.” Una dichiarazione che sottolinea la vicinanza dell’amministrazione comunale ai familiari in questo momento di dolore.
La comunità di Somma Vesuviana è sotto shock per quanto accaduto. La scomparsa di Luciano Cacciola, segnalata due giorni fa, aveva mobilitato non solo le autorità competenti ma anche numerosi cittadini che si erano messi a disposizione per contribuire alle ricerche. La vicenda ha suscitato grande apprensione e coinvolgimento emotivo tra gli abitanti della zona.
Le circostanze del decesso non sono ancora state chiarite. Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’uomo e comprendere le dinamiche che hanno portato al tragico ritrovamento. Non si esclude alcuna ipotesi, e ulteriori accertamenti saranno condotti nelle prossime ore.
La località Castello, dove è stato rinvenuto il corpo, è una zona collinare caratterizzata da aree boschive e sentieri poco frequentati, spesso utilizzata per passeggiate ed escursioni. Proprio la natura del luogo ha reso più complesse le operazioni di ricerca, che hanno richiesto un impegno significativo da parte delle squadre coinvolte.
La tragedia di Luciano Cacciola lascia un vuoto nella comunità vesuviana e solleva interrogativi su quanto accaduto nei giorni della sua scomparsa. In attesa di ulteriori sviluppi, il pensiero di tutti va alla famiglia dell’uomo, che sta affrontando un dolore inimmaginabile.
Il sindaco Salvatore Di Sarno, nel suo ruolo istituzionale, ha voluto ribadire il sostegno dell’intera comunità alla famiglia Cacciola: “La nostra città si stringe attorno ai suoi cari in questo momento così difficile. Luciano era una persona conosciuta e stimata da molti qui a Somma Vesuviana.”
Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per chiarire ogni dettaglio della vicenda. Nel frattempo, la comunità locale si prepara a rendere omaggio a Luciano Cacciola, ricordandolo come un uomo rispettato e benvoluto da chi lo conosceva.
La triste notizia del ritrovamento ha rapidamente fatto il giro dei social network e dei mezzi di informazione locali, dove molti cittadini hanno espresso solidarietà alla famiglia e incredulità per quanto accaduto. Questo episodio rappresenta un duro colpo per una comunità già provata da altre vicende difficili negli ultimi tempi.



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