​​


Un pizzaiolo di Gallipoli finisce con l’auto nel porto dopo una notte di lavoro. Illeso, insiste per tornare a casa: “Domani devo fare 200 pizze”



All’alba del 9 luglio, un episodio insolito ha attirato l’attenzione nel porto di Gallipoli, nei pressi dello scalo d’alaggio situato dietro il Santuario del Canneto. Un giovane pizzaiolo di circa 25 anni, dopo una lunga notte di lavoro, ha perso il controllo della sua auto, una Lancia Y di vecchia generazione, finendo nelle acque basse del porto.



Secondo le ricostruzioni, il veicolo è uscito dalla carreggiata probabilmente a causa di una manovra errata o di un momento di distrazione dovuto alla stanchezza. Il fondale basso ha evitato conseguenze più gravi, ma la scena ha comunque richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine.

Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, il giovane era già immerso nell’acqua, determinato a far ripartire la sua auto per tornare a casa. Ai soccorritori avrebbe dichiarato: “Domani devo fare 200 pizze, devo andare a coricarmi”, evidenziando uno stato di affaticamento evidente.

Un dialogo surreale si è svolto tra il pizzaiolo e un uomo presente sulla scena, che ha cercato di dissuaderlo dal continuare i suoi tentativi: “Dove stai andando?”
“A casa, sono le sei di mattina!”
“E come la tiri fuori da qui la macchina?”
“La tiro fuori, devo lavorare!”
“Ne puoi fare anche 500 di pizze, ma ora esci dall’acqua!”

Nel frattempo, alcuni operatori di un magazzino vicino si sono tuffati per aiutare il conducente e un secondo passeggero che si trovava nell’auto. Sono riusciti a estrarre entrambi e a raddrizzare il veicolo, che si era capovolto su un fianco. La scena ha attirato diversi curiosi, molti dei quali hanno ripreso l’accaduto con i loro smartphone.

I vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli hanno messo in sicurezza l’area e coordinato le operazioni di recupero del veicolo. La Lancia Y è stata rimossa con l’aiuto di un carro attrezzi dotato di gru. Il pizzaiolo è stato affidato ai sanitari per accertamenti: non ha riportato ferite, ma il suo stato di affaticamento ha destato preoccupazione tra i soccorritori.

Questo incidente riporta l’attenzione su una zona del porto già nota per episodi simili. L’assenza di barriere adeguate e la stanchezza di chi frequenta l’area nelle prime ore del mattino possono trasformare un parcheggio in una situazione rischiosa. Fortunatamente, questa volta non ci sono state conseguenze gravi.

L’accaduto sottolinea l’importanza del riposo per chi svolge lavori intensi e impegnativi come quello del pizzaiolo. Prima di affrontare un’altra giornata piena di impegni, forse sarebbe opportuno prendersi qualche ora di sonno in più.



Add comment