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“Che figura, Conte” – Il comunicato pro-Mattarella scatena la rabbia perfino dei suoi sostenitori



Il capo politico del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha recentemente preso le distanze dalle dichiarazioni del ministro degli Esteri russo riguardanti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questa mossa sembra essere motivata dalla preoccupazione di non compromettere future opportunità di consulenza con aziende europee o americane. Tuttavia, la risposta della sua base è stata tutt’altro che favorevole, con migliaia di commenti che esprimono sostegno per la Russia e per il presidente russo, Vladimir Putin.



In un post su Facebook, Conte ha dichiarato: “Respingiamo le vili intimidazioni avanzate dal ministero degli Esteri russo con liste di proscrizione degne della peggiore tradizione autoritaria e antidemocratica. La solidarietà mia e del Movimento 5 Stelle ai ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto, il cui nome compare tra le fila dei nemici della Russia, e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – anche lui annoverato tra i nemici di Mosca: un’illazione vergognosa.”

Tuttavia, la sua dichiarazione ha suscitato una serie di critiche. Molti sostenitori del M5S hanno espresso il loro disappunto, sottolineando che le critiche alla Russia sono state iniziate proprio dal loro partito. Un commento di un iscritto al Movimento dal 2012 recita: “Caro Conte, sei andato a farfalle! Dopo tutte le porcate contro la Russia, anche Paese e Popolo, fatte da costoro e la russofobia da loro mostrata senza alcun limite, tu esprimi loro solidarietà! Era meglio il silenzio…”

Altri commentatori hanno ricordato le dichiarazioni di Mattarella e hanno chiesto: “Ma le dichiarazioni di Mattarella, non le ricorda nessuno?” Alcuni si sono detti pronti a difendere l’Italia, ma non i politici citati da Conte. “Ormai l’esercizio della solidarietà è uno sport settimanale, anche quando non c’è nulla con cui solidarizzare!” ha aggiunto un altro utente.

Le critiche si sono intensificate, con molti che hanno accusato Conte di ipocrisia. “Presidente Conte, anche basta però con questa ipocrisia! Mattarella & Co. hanno palesemente detto delle sciocchezze anche offensive nei riguardi della situazione ucraina rispetto alla Russia mentre tacciono pavidamente (Quirinale) o dicono delle patenti fesserie (Farnesina) rispetto alla questione palestinese”, ha affermato un altro commentatore.

La reazione negativa nei confronti di Conte si è amplificata, con molti che hanno sottolineato come la solidarietà dovrebbe essere rivolta al popolo italiano e al popolo palestinese, piuttosto che ai politici citati. “La solidarietà la tenga per il popolo ITALIANO e il popolo Palestinese… Putin ha un grande rispetto per gli Italiani in generale, è la STORIA CHE PARLA”, ha scritto un utente.

Inoltre, c’è chi ha criticato la posizione del governo italiano nei confronti della Russia, affermando che non si possono accettare le limitazioni alla libertà di espressione, come nel caso di artisti e musicisti russi. “Quando si impedisce a musicisti e artisti di esibirsi in Italia solo perché russi è russofobia”, ha affermato un commentatore.

La situazione ha portato a una riflessione più ampia sulla politica estera italiana e sulle relazioni con la Russia. “Non facciamo i buonisti con chi ci sta trascinando nel baratro”, ha avvertito un altro utente, mentre un altro ha affermato: “Come poter dare torto al ministro russo”.

La frustrazione nei confronti di Conte è evidente, con molti che lo accusano di non rappresentare adeguatamente le istanze della sua base. “Lei è una grande delusione, presidente Conte, e vorrei giusto puntualizzare che i nemici della Russia non sono solo loro, ma bensì voi tutti!”.



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