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Schiacciata nel sonno da un armadio: insegnante trovata in stato di decomposizione a Borgo Valsugana



Tragedia domestica in Borgo Valsugana, piccolo centro del Trentino, dove una donna è stata rinvenuta senza vita nella sua abitazione. La vittima, identificata come Teresa Di Fiore, insegnante di 60 anni originaria di un comune vicino a Tivoli, in provincia di Roma, sarebbe morta in seguito al crollo di un armadio che si trovava nella sua camera da letto. L’incidente, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe avvenuto mentre la donna si trovava nel letto, probabilmente nel momento in cui l’armadio si è improvvisamente ribaltato, schiacciandola.



Il corpo della donna è stato scoperto dai soccorritori circa una settimana dopo il decesso. L’allarme è stato dato dai vicini di casa, insospettiti dal fatto che non la vedevano da giorni e preoccupati per un forte odore proveniente dal suo appartamento, situato al primo piano di un edificio. Dopo aver contattato le autorità, i soccorsi sono intervenuti e hanno fatto la tragica scoperta: Teresa Di Fiore era già deceduta e il suo corpo si trovava in avanzato stato di decomposizione.

Secondo le informazioni raccolte, la donna viveva da circa un anno in quella casa. Era un’insegnante presso l’istituto tecnico Tambosi di Trento e conduceva una vita apparentemente tranquilla. Nonostante ciò, nessuno si era accorto della sua assenza fino a quando i vicini hanno deciso di intervenire, preoccupati dalla situazione insolita.

Il medico legale ha effettuato i primi accertamenti sul corpo della vittima e ha stabilito che il decesso risalirebbe a circa sette giorni prima del ritrovamento. Per chiarire con precisione le cause della morte e verificare eventuali circostanze legate al crollo dell’armadio, il pubblico ministero ha disposto l’autopsia. Gli investigatori ritengono che si tratti di un incidente domestico e, al momento, non ci sarebbero elementi che suggeriscano altre ipotesi.

Resta tuttavia aperta la questione su come sia stato possibile che nessuno si sia accorto della tragedia per un’intera settimana. La donna viveva sola e, secondo quanto riferito dai vicini, non aveva contatti frequenti con altre persone. Questo potrebbe spiegare il ritardo nella scoperta del decesso.

L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Borgo Valsugana, dove Teresa Di Fiore era conosciuta e stimata per il suo lavoro come insegnante. La scuola in cui lavorava ha espresso cordoglio per la sua scomparsa, ricordandola come una persona dedita alla sua professione e apprezzata dai suoi studenti.

Le autorità stanno ora cercando di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente. Gli esperti stanno valutando se l’armadio fosse posizionato in modo instabile o se vi fossero problemi strutturali che ne abbiano causato il crollo. Al momento non sono stati divulgati ulteriori dettagli sul mobilio o sull’arredamento della stanza.

L’autopsia disposta dal pubblico ministero sarà fondamentale per determinare se il crollo dell’armadio sia stata l’unica causa del decesso o se siano intervenuti altri fattori. Solo dopo questi accertamenti sarà possibile avere un quadro completo della vicenda.

Nel frattempo, il tragico incidente rappresenta un monito sulla sicurezza domestica e sull’importanza di assicurarsi che mobili e oggetti pesanti siano fissati adeguatamente per evitare situazioni simili. La morte di Teresa Di Fiore è un evento raro ma drammatico, che sottolinea quanto anche gli ambienti domestici possano nascondere rischi potenzialmente fatali.



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