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Aspetta troppo le patate, turista aggredisce l’oste con spray urticante: tensione in Val Casies



Un episodio di violenza ha scosso la tranquillità della Val Casies, in Alto Adige, dove un turista ha perso la calma per un ritardo nel servizio in una malga. L’accaduto si è verificato presso la malga Kaser Alm, situata a 2.000 metri di altitudine. Un uomo di 51 anni, originario di Verona, ha reagito in maniera aggressiva dopo aver atteso troppo a lungo un piatto di patate, spruzzando spray al peperoncino sul volto del gestore del locale.



Secondo quanto riportato da “Il Corriere dell’Alto Adige”, il gestore avrebbe commesso un errore nell’assegnazione degli ordini, consegnando il piatto destinato al 51enne a un altro tavolo. La situazione ha generato tensione tra il cliente e il proprietario della malga, culminando in un acceso diverbio. A seguito della discussione, l’uomo ha utilizzato lo spray urticante contro il gestore, provocandogli un malessere immediato.

Il turista veronese si trovava al tavolo con altre tre persone. Dopo l’aggressione, i suoi accompagnatori avrebbero lanciato un bicchiere d’acqua verso la moglie del gestore ferito e sarebbero poi fuggiti dal locale. Nel frattempo, i carabinieri di Monguelfo sono giunti sul posto per ricostruire i fatti e identificare i responsabili. Il 51enne e i suoi compagni sono stati denunciati per rissa.

Il gestore della malga ha dichiarato che intende procedere legalmente contro l’aggressore per lesioni. Gli altri clienti presenti nella sala hanno fornito testimonianze che confermano la dinamica dell’episodio. Tra questi, una infermiera presente al momento dell’incidente ha prestato immediatamente soccorso al gestore, aiutandolo a riprendersi prima dell’arrivo dei soccorsi.

Il ferito è stato trasportato in ospedale grazie al supporto del soccorso alpino e della Croce Bianca. I medici hanno dimesso l’uomo con una prognosi di sette giorni. L’incidente ha lasciato sgomento tra gli altri avventori della malga e ha sollevato interrogativi sulla gestione delle tensioni nei luoghi pubblici.

Le autorità stanno continuando le indagini per chiarire ulteriormente i dettagli dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità aggiuntive. La vicenda evidenzia come situazioni apparentemente banali possano degenerare in episodi di violenza, sottolineando l’importanza del dialogo e della calma nei contesti sociali.

La malga Kaser Alm, nota per la sua posizione panoramica e frequentata da turisti in cerca di relax e cucina locale, è stata teatro di un evento che ha richiamato l’attenzione mediatica. Resta ora da vedere quali saranno le conseguenze legali per il turista veronese e i suoi accompagnatori, mentre il gestore si riprende dall’aggressione subita.



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