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Bianca Balti, 12 mesi dopo la diagnosi di cancro alle ovaie: “Credevo di morire, ora festeggio la vita”



Il 10 settembre 2024, Bianca Balti ha ricevuto una diagnosi che ha cambiato radicalmente la sua vita: un tumore alle ovaie in fase avanzata. In un momento di grande vulnerabilità, la modella ha condiviso le sue paure e le sue speranze con i suoi follower, pubblicando un messaggio nella sua newsletter in cui ha affermato: “Oggi celebro l’essere viva e so che l’unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta è l’amore.” A distanza di un anno, Balti ha voluto ripercorrere il suo cammino, evidenziando le sfide affrontate e le lezioni apprese durante questi mesi difficili.



Con il cuore pesante, Bianca ha ricordato come, all’epoca della diagnosi, fosse sopraffatta dalla paura e dall’incertezza. “Credevo che sarei morta in un letto d’ospedale e che le mie figlie sarebbero cresciute senza madre,” ha rivelato. La preoccupazione per le sue due figlie, Matilde e Mia, rispettivamente di 17 e 9 anni, ha pesato su di lei come un macigno. Con il passare del tempo, ha scelto di utilizzare i social media per tenere informati i suoi sostenitori riguardo ai progressi e ai momenti difficili della sua battaglia contro la malattia.

Balti ha raccontato il momento della diagnosi, un evento che ha segnato un prima e un dopo nella sua vita. Ricorda di essere stata al Providence St. Joseph’s Hospital di Burbank, dove un medico le comunicò la terribile notizia. “Non avevo mai sperimentato la mortalità fino a quella notte,” ha dichiarato. Questa esperienza l’ha costretta a confrontarsi con la fragilità della vita e con la realtà della sua condizione. Dopo il primo intervento chirurgico, durato sei ore, ha descritto il dolore che provò come qualcosa di inimmaginabile.

Nonostante il contesto difficile, Bianca ha trovato conforto nella presenza di una cara amica. “In ospedale non c’era quasi nessuno, ma non mi sono mai sentita sola,” ha spiegato. “I medici dormono, sono luoghi solitari. Le liste dei farmaci contano più della pietà. La mia amica Micol, che avrebbe dovuto essere a casa con la sua bambina, era seduta al mio fianco.” Questo gesto di solidarietà ha rappresentato per lei una luce in un momento buio, dimostrando che anche nelle situazioni più difficili esistono motivi per sperare.

Durante il percorso di cura, Balti ha condiviso i suoi progressi e i momenti di gioia, come la conclusione della chemioterapia e la ricrescita dei capelli. Ogni piccolo traguardo è diventato un motivo di celebrazione, un modo per affrontare la malattia con determinazione e coraggio. La modella ha voluto trasmettere un messaggio di resilienza, sottolineando come la vita continui a riservare sorprese, anche nei momenti più inaspettati.

In un anno di lotte e conquiste, Bianca Balti ha imparato a dare valore a ogni istante. Il suo racconto è una testimonianza del potere dell’amore e della famiglia, elementi fondamentali che l’hanno sostenuta in questo viaggio. Ha concluso il suo messaggio con un invito a riflettere sull’importanza di vivere con gratitudine e consapevolezza, enfatizzando che ogni giorno è un dono.

La storia di Balti non è solo una cronaca di una malattia, ma un esempio di come affrontare le avversità con coraggio e speranza. La sua esperienza ha toccato il cuore di molti, ispirando chi si trova ad affrontare situazioni simili a non perdere mai la speranza. Con il suo messaggio, Bianca ha dimostrato che l’amore e il supporto delle persone care possono fare la differenza in momenti di grande difficoltà.



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