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Polonia mostra la foto di un drone dopo 24 ore: davvero la Russia attacca con un affare tenuto insieme dallo scotch?



di Francesco Dall’Aglio da Facebook



“Sette ore di guerra”, anzi “da incubo”, anzi meglio, “la notte più buia d’Europa”, come scritto nell’articolo dei servi di repubblica.

“Lo zar mette alla prova l’Europa”, ma il jet-radar italiano è “decisivo”.
Ci voleva in effetti Di Feo per descrivere gli eventi dell’altra notte come una battaglia, anzi come la battaglia d’Inghilterra.
Le minacce che si materializzano sui radar, prima una, poi un’altra, poi altre ancora; il terrore che prende la pacifica Europa, già a letto dopo un giorno di lavoro nei campi e negli opifici, e una parca cena; gli aerei che si alzano in volo, gli elicotteri coi cecchini; nessuno sa che fare, ma ecco che compare nel cielo il Gulfstream italiano, “la regia di tutte le attività difensive” che risolve la situazione.
La battaglia di Polonia è stata combattuta eroicamente ed evidentemente vinta, anche se il nostro non lo dice per modestia, ma l’analisi dei rottami è un terribile anticlimax: “sembrano appartenere ai Gerbera”, che sono disarmati, ma raccolgono comunque informazioni (lo fanno, in effetti). Che delusione! L’ultima beffa dello zar, dal suo bunker sotto gli Urali.

Intanto, per rendere sempre più surreale la faccenda, stamattina sono comparse altre foto dei droni atterrati in Polonia.

Uno di loro, evidentemente suggestionato dall’avere le ali, ha deciso di posarsi sul tetto di una conigliera. È conciato un po’ male, rappezzato col nastro isolante: si vede che dopo missili e carburante stanno finendo pure i droni.

Ue eroga all’Ucraina un altro miliardo di euro, 170 in tutto

Via libera all’ottava tranche

(ANSA) La Commissione europea ha erogato l’ottava tranche del suo prestito eccezionale di assistenza macrofinanziaria (Amf o Mfa in inglese) all’Ucraina, del valore di 1 miliardo di euro, rafforzando ulteriormente il ruolo dell’Ue come principale donatore dell’Ucraina dall’inizio della guerra di aggressione della Russia, con un sostegno complessivo pari a oltre 170 miliardi di euro.
In totale, l’Amf ammonta a 18,1 miliardi di euro e rappresenta il contributo dell’Ue all’iniziativa di prestiti straordinari per l’accelerazione delle entrate (Era) guidata dal G7, che mira collettivamente a fornire circa 45 miliardi di euro di sostegno finanziario all’Ucraina.

Con questo ultimo pagamento, il sostegno totale della Commissione all’Ucraina nell’ambito dell’Amf raggiunge i 10 miliardi di euro dall’inizio del 2025.
Come annunciato ieri dalla presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione, la Commissione anticiperà 6 miliardi di euro del contributo dell’Ue all’iniziativa di prestiti Era.



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