​​


Lo sfogo di Paolo Del Debbio in diretta: “Me ne strafotto”, replica alle polemiche sul programma



Durante l’ultima puntata del talk, il conduttore ha interrotto il dibattito per rispondere alle critiche online, difendendo la pluralità delle voci e la libertà di espressione.



Un momento destinato a far discutere ha segnato l’ultima puntata di 4diSera, quando Paolo Del Debbio ha preso la parola con un lungo e appassionato monologo in diretta tv. Visibilmente infastidito, il conduttore ha replicato alle critiche ricevute sui social, rivendicando con forza la linea editoriale del programma.

“Da noi sentiamo la voce di tutti. Di questo io me ne faccio un vanto totale. Non esiste un altro metodo”, ha dichiarato Del Debbio, sottolineando come la missione del suo talk sia sempre stata quella di ospitare posizioni differenti, anche quando controverse o impopolari.

Il conduttore ha precisato di non lasciarsi toccare dagli attacchi personali sul web: “Siccome ogni tanto arriva qualche critica sui social, ma io me ne strafotto in modo assoluto. Figurati a me che me ne frega di quel poveraccio che mi scrive. Nulla me ne fotte”.

Del Debbio ha poi ribadito il valore del confronto aperto, ricordando le polemiche di qualche anno fa per aver dato spazio ai no vax: “Fu un bene perché è bene sentire le cose, così poi uno si fa un’idea, perché il pubblico è intelligente”.

Al centro del suo discorso, una convinzione precisa: lo spettatore deve poter ascoltare tutte le versioni e decidere da sé. “Se metti due parti contrapposte, uno capisce dove c’è l’idiota e dove c’è la persona intelligente”, ha affermato.

Lo sfogo ha immediatamente diviso il pubblico. Da un lato chi ha apprezzato la schiettezza del giornalista e la difesa della libertà di espressione; dall’altro chi lo accusa di dare visibilità a posizioni pericolose, rischiando di amplificare fenomeni di disinformazione.

Il monologo di Del Debbio ha riacceso il dibattito sul ruolo dei media: filtrare i contenuti per proteggere il pubblico o mostrare tutto, affidandosi al senso critico degli spettatori? Una frattura profonda che, con ogni probabilità, continuerà a far discutere anche fuori dagli studi televisivi.




Add comment