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Alessandro Gassmann duro su Gaza: “Genocidio, Meloni dica la sua. Gli scontri? Pochi imbecilli”



Alessandro Gassmann ha espresso la sua opinione sullo sciopero e sulle manifestazioni del 22 settembre contro il genocidio a Gaza, lodando l’ampia partecipazione in tutta Italia:
“Mi ha stupito positivamente vedere tanta gente scendere in piazza contro l’orrore di quanto sta accadendo a Gaza”.



Riguardo agli scontri avvenuti a Milano, l’attore ha preso le distanze:
“Qualcuno strumentalizzerà quegli episodi per gettare fango sulla causa. Ma quei facinorosi che hanno attaccato la polizia non rappresentano la manifestazione: sono pochi imbecilli che hanno tentato di rovinarla”.

“Si è persa l’umanità”

Parlando della tragedia palestinese, Gassmann ha denunciato:
“In questi anni di guerra è stato superato ogni limite. Si è persa l’umanità. Molte persone sono scese in piazza proprio per chiedere di recuperarla”.

@momentidicasaAlessandro Gassmann- “A Gaza un genocidio, Meloni dica qualcosa. Gli scontri alle manifestazioni? Pochi imbecilli”

♬ suono originale – Momenti di famiglia

Poi un appello diretto al Governo:
“Aspettiamo che chi ci governa dica qualcosa. Ho visto l’immagine di un bambino che portava sulle spalle la sorellina, in mezzo alla polvere, piangendo… Una scena che mi ha ferito profondamente, come le centinaia che abbiamo visto in questi anni di genocidio, perché di questo si tratta”.

L’appello finale

L’attore ha concluso auspicando un impegno concreto della politica europea:
“Auguriamoci che la pace torni e che i governi, non solo in Italia ma in tutta Europa, facciano la loro parte. Anche solo per quel bambino che porta sua sorella sulle spalle”.



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