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Claudia Gerini critica Samira Lui e la Ruota della Fortuna: “In tv vedo ancora una ragazza quasi nuda che fa la letterina”



L’attrice Claudia Gerini ha sollevato una nuova controversia durante la sua partecipazione al podcast “Tintoria”, dove ha espresso opinioni forti sulla presenza di Samira Lui nel game show “La ruota della fortuna”. La Gerini non ha esitato a mettere in discussione la lezione “berlusconiana” della televisione commerciale, tracciando un parallelo tra il suo passato e il programma “Non è la Rai”. Le sue affermazioni promettono di attirare l’attenzione nei prossimi giorni.



Durante il podcast, condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone, Claudia Gerini ha dichiarato: “Io accendo la tv e vedo ancora la ragazza che gira la letterina tutta nuda.” Ha poi aggiunto: “Noi non eravamo nude,” riferendosi alla sua esperienza in “Non è la Rai”. L’attrice ha attaccato anche il sistema di Mediaset e il conduttore Gerry Scotti, affermando: “Ancora oggi vedo il presentatore e la bella ragazza che gira la lettera. È una cosa anacronistica, che non posso più vedere.”

Per la Gerini, la soluzione sarebbe quella di sostituire la figura femminile con un ragazzo, sebbene abbia ammesso: “Questa è una polemica che ci annoia mortalmente.” Tuttavia, la polemica è stata innescata dalla stessa attrice.

Dietro le affermazioni di Claudia Gerini si cela un paradosso del dibattito pubblico italiano: lamentarsi di una situazione mentre si afferma che la polemica è noiosa e anacronistica. La questione centrale non è se Samira Lui sia troppo svestita o troppo ornamentale. Infatti, secondo l’opinione di chi scrive, questa critica non regge, poiché Samira Lui è tra le più attive nel panorama televisivo. Parla, interagisce e partecipa attivamente, non limitandosi a girare semplicemente le letterine.

Il problema non risiede nella “valletta nuda che gira le letterine”, ma piuttosto nel fatto che la televisione sembra essere rimasta ferma a 40 anni fa. Claudia Gerini sembra voler delineare un confine netto tra il suo passato televisivo e il presente, quasi a voler considerare “Non è la Rai” come un seminario di filosofia anziché come un programma che ha aperto le porte a molte teenager degli anni ’90.

Sarà interessante osservare la risposta di “La ruota della fortuna” o della stessa Samira Lui, poiché è probabile che ci saranno reazioni significative dopo queste dichiarazioni. La polemica generata da Claudia Gerini potrebbe innescare un dibattito più ampio sul ruolo delle donne in televisione e sulla rappresentazione femminile nei programmi di intrattenimento.

Le affermazioni della Gerini potrebbero anche stimolare una riflessione più profonda su come la televisione italiana si sia evoluta nel corso degli anni e su quali siano le aspettative del pubblico contemporaneo. La figura della valletta, che ha caratterizzato la televisione degli anni passati, sta subendo cambiamenti significativi, e la critica della Gerini potrebbe essere vista come un tentativo di spingere per una maggiore modernità e inclusività.



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