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Dopo cannabis light si lancia dal terzo piano: rinvenuta molecola simile a cocaina. Il negoziante: «Non eravamo informati»



Studente turco Erhan Hacımustafaoğlu muore a Milano dopo aver fumato cannabis light adulterata con catinone sintetico simile alla cocaina.



Gli accertamenti tossicologici hanno rilevato un catinone sintetico nella cannabis light acquistata in un negozio di Firenze, sostanza psicoattiva estratta dal khat con effetti analoghi a cocaina, MDMA e anfetamine, inclusa nella Tabella I del Testo unico stupefacenti. Il 23enne Erhan Hacımustafaoğlu, cittadino turco, l’ha consumata prima di lanciarsi dal secondo piano di un B&B in via Antonio da Recanate, vicino alla stazione centrale di Milano. La polizia ha informato la Questura di Firenze, sequestrando circa 10 chili del prodotto.

Erhan Hacımustafaoğlu, iscritto alla facoltà di Medicina all’Università privata Baskent di Ankara, si trovava in Italia per raggiungere il fratello maggiore di 25 anni, ingegnere residente nel Paese. I due avevano comprato la cannabis light a Firenze in un canapa shop, per poi spostarsi a Milano e alloggiare nel B&B. Il titolare del negozio, ora indagato per spaccio dal pubblico ministero Alessandro Piscitelli, è assistito dall’avvocato Iacopo Scaffai.

Il commerciante ha riferito di aver procurato il lotto in questione durante una fiera specializzata a Praga, fornendo la documentazione fiscale e dichiarando di ignorare qualsiasi contaminazione con sostanze illecite. Nel frattempo, il pm Giovanni Tarzia ha ordinato l’autopsia nell’inchiesta per morte in conseguenza di altro reato, prima del rimpatrio della salma autorizzato dalle autorità giudiziarie.



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