A Colleferro, un 23enne in crisi di astinenza aggredisce il nonno 81enne per soldi destinati alla droga, lo ferisce gravemente e minaccia i soccorritori con un coltello (25 parole).
Un giovane di 23 anni ha aggredito con estrema violenza il proprio nonno di 81 anni nel centro di Colleferro, dopo che l’anziano aveva rifiutato di consegnargli denaro per acquistare stupefacenti. L’episodio si è verificato nella notte, quando il ragazzo, probabilmente in astinenza, ha svegliato il parente dal sonno per avanzare la richiesta. Il rifiuto ha innescato una reazione furiosa.
Prima di colpire l’anziano, il 23enne ha devastato l’abitazione, distruggendo suppellettili, rovesciando mobili e rompendo la televisione. Successivamente ha rivolto la rabbia contro il nonno, che ha cercato invano di difendersi, procurandogli lesioni al volto, all’addome e ad altre parti del corpo. Il rumore ha allertato i vicini, che hanno contattato il 118.
All’arrivo dell’ambulanza, il giovane ha impedito i soccorsi brandendo un coltello e minacciando i sanitari. La volante del commissariato di Colleferro, presente in zona, è intervenuta rapidamente, disarmando e ammanettando il 23enne. L’81enne è stato trasportato al pronto soccorso locale, dove i medici hanno diagnosticato ferite multiple, fratture a due costole, al naso e un taglio alla testa suturato, con una prognosi di 45 giorni.
Il ragazzo è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri in attesa del processo. L’intervento tempestivo della polizia ha evitato conseguenze peggiori, come emerso da un recente incontro a Colleferro tra sindaci, il dirigente Antonio Mazza e i vertici del Siulp. Purtroppo ha spiegato il coordinatore provinciale del Siulp, Ignazio Craparotta a Colleferro l’organico è fermo a 40 anni fa mentre le cose sono radicalmente cambiate: con un outlet e un parco divertimenti da milioni di visitatori l’anno, il centro logistico Amazon, due ospedali, scuole e tutto ciò che comporta un territorio così in crescita



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