Nella prima puntata di Masterchef 2025, andata in onda giovedì 11 dicembre, Luciano, il concorrente più anziano della storia del programma, ha condiviso la sua toccante storia con il giudice Antonino Cannavacciuolo. A 92 anni, Luciano ha presentato un piatto di muscoli ripieni di mortadella e formaggio, rivelando che la sua passione per la cucina è nata grazie a sua moglie, Miriam, che non c’è più.
Durante le selezioni, Luciano è arrivato accompagnato dai suoi due figli e ha subito catturato l’attenzione dei giudici. Nonostante la sua età avanzata, ha spiegato di non essere ancora in pensione e di continuare a lavorare come amministratore delegato di una piccola azienda di telecomunicazioni. Tuttavia, il momento più emozionante è stato quando Cannavacciuolo gli ha chiesto quando avesse iniziato a cucinare. Luciano ha risposto: “Quando mia moglie ha smesso di poterlo fare – lo faceva per me e per lei, poi anche per i miei figli quando venivano a trovarci il sabato e la domenica”. Ha aggiunto che ha iniziato a preparare piatti fuori dal comune, utilizzando ingredienti diversi, e che questa esperienza lo ha appassionato alla cucina.
Alla domanda se sua moglie fosse una brava cuoca, Luciano ha sorriso con orgoglio, descrivendo Miriam come “bravissima”, dotata di un “sesto senso” in cucina. “Guardava una ricetta e la cambiava al volo, seguendo l’istinto, e spesso le riusciva anche meglio dell’originale. Quando organizzavamo cene con gli amici, preparava tutto lei. Cominciavamo giorni prima, non abbiamo mai comprato niente di già pronto”, ha raccontato.
Al momento del giudizio, Cannavacciuolo ha ricordato le parole di Luciano, sottolineando il suo impegno nel migliorarsi ogni giorno: “Prima mi hai detto che lavori per migliorare ogni giorno… mi dà ancora i brividi”. Tuttavia, la decisione finale è stata presa da Locatelli, che ha deciso di non assegnargli il grembiule bianco, dicendo: “Il piatto era buono, ma qui le prove sono a tempo, e tu avevi bisogno di qualche minuto in più”. Nonostante ciò, Luciano ha ricevuto un grembiule grigio, che gli consente di proseguire nella competizione.
La partecipazione di Luciano a Masterchef non solo ha emozionato il pubblico, ma ha anche messo in luce il legame profondo tra lui e sua moglie, la cui memoria continua a vivere attraverso la sua passione culinaria. La storia di Luciano rappresenta un esempio di come la cucina possa essere un modo per mantenere viva la memoria di una persona cara, trasformando il dolore in creatività e amore per il cibo.
Il pubblico ha accolto con entusiasmo la storia di Luciano, e molti hanno espresso il loro supporto sui social media, dimostrando che l’età non è un limite quando si tratta di perseguire le proprie passioni. La sua presenza nel programma è un messaggio potente: è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni e onorare la memoria di coloro che amiamo.



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