La comunità artistica è in lutto per la tragica morte di Imani Smith, ex attrice bambina nota per il suo ruolo nel musical Il Re Leone. La giovane, di soli 25 anni, è stata trovata priva di vita con ferite da arma da taglio in un’abitazione a Edison, nel New Jersey, domenica 21 dicembre. L’allerta è scattata dopo una chiamata al 911 che segnalava un accoltellamento. Secondo un comunicato stampa emesso dai pubblici ministeri il 23 dicembre, Smith è stata dichiarata morta dopo essere stata trasportata d’urgenza al Robert Wood Johnson University Hospital di New Brunswick.
Le autorità hanno immediatamente avviato un’indagine sull’accaduto. Il compagno di Smith, Jordan D. Jackson-Small, di 35 anni, è stato arrestato e accusato di omicidio il 23 dicembre. Le accuse a suo carico includono omicidio di primo grado, messa in pericolo di un minore e possesso di arma. Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora in fase di indagine, ma la notizia ha suscitato grande shock e tristezza tra amici e familiari.
Imani Smith lascia un figlio di 3 anni, i suoi genitori, due fratelli più piccoli e una rete di amici e familiari che l’hanno sempre sostenuta. La zia di Smith, Kira Helper, ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare la famiglia a coprire le spese funebri e commemorative. Nella sua descrizione, Helper ha sottolineato che i fondi raccolti saranno utilizzati anche per la pulizia della scena del crimine, per la terapia del trauma per la famiglia, per le spese legali legate al procedimento penale e per la cura del figlio e del cane di Smith.
Nella pagina di raccolta fondi, si legge: «Imani aveva tutta la vita davanti a sé. Era una persona vivace, affettuosa e di grande talento. Una vera e propria attrice di talento, in particolare ha interpretato il ruolo della giovane Nala a Broadway ne Il Re Leone della Disney, un’esperienza che rifletteva la gioia, la creatività e la luce che aveva trasmesso al mondo». Smith ha recitato nel musical tra il 2011 e il 2012, lasciando un’impronta indelebile nel cuore del pubblico.
In aggiunta, la pagina di GoFundMe menziona che la madre di Smith, Monique, è una parrucchiera attiva nel settore cinematografico e televisivo di Broadway. Ha lavorato in oltre 25 produzioni dal 2010, tra cui il recente film “The Housemaid” e “Smile” del 2022. Questo legame con il mondo dello spettacolo ha contribuito a formare l’ambiente creativo in cui Imani è cresciuta.
La morte di Imani Smith ha colpito non solo la sua famiglia, ma anche la comunità artistica che l’ha vista crescere. Molti colleghi e amici hanno condiviso i loro ricordi e tributi, evidenziando il talento e la personalità solare di Smith. La sua scomparsa prematura ha sollevato interrogativi sulla violenza domestica e sull’importanza di creare un ambiente sicuro per tutti.
Le indagini continuano, e si attende che il sistema giudiziario faccia il suo corso. La comunità spera che questa tragedia possa portare a una maggiore consapevolezza riguardo alla violenza e alla sicurezza nelle relazioni. La memoria di Imani Smith vivrà attraverso il suo lavoro e l’impatto che ha avuto su coloro che l’hanno conosciuta e amata.



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