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Teo Teocoli: “La Tv è ferma a 50 anni fa, uno bravo come me non c’è. Celentano mi ha proposto un progetto”



Teo Teocoli, noto comico e attore italiano, si è aperto in un’intervista rilasciata a Fanpage.it, esprimendo il suo disappunto riguardo alla televisione contemporanea. Attualmente a casa e mentre guarda la TV, Teocoli commenta: “Sembra tornata indietro di 50 anni, bravi come me non ce ne sono”. Questa affermazione non è solo una nota nostalgica, ma il risultato di una riflessione profonda sul panorama comico attuale, in cui avverte di formule già viste e ripetute.



Teocoli ha fatto parte del GialappaShow, un programma che ha contribuito a lanciare con Mai dire gol, ma ha dichiarato che non desidera tornare in quel contesto, sottolineando la mancanza del “Signor Carlo”. Tuttavia, ha rivelato un progetto inatteso: ha recentemente risentito Adriano Celentano, il quale gli ha chiesto se fosse interessato a collaborare. La reazione di Claudia Mori, moglie di Celentano, alla loro conversazione è stata sorprendente, ma Teocoli rimane entusiasta all’idea di lavorare insieme.

Durante la conversazione, Teocoli ha rivelato che nessuno lo contatta più, spiegando: “Evidentemente si sono informati che non sto lavorando, della mia vita privata non ne parlo mai, quindi cosa mi chiamano a fare?”. Nonostante ciò, afferma di stare bene e di essere in convalescenza dopo una piccola operazione. Ha inoltre accennato a un viaggio in Spagna, dove spera di trovare un clima più favorevole rispetto al freddo e all’umidità di Milano.

Parlando della televisione di oggi, Teocoli ha espresso la sua opinione negativa, notando che “è una conseguenza di quello che è la società”. Riferendosi ai suoi predecessori come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi, ha sottolineato come oggi i cast siano composti da personaggi già noti, che portano in scena formule già viste. Ha citato programmi come “La Ruota della fortuna” e il “tavolo di Fabio Fazio”, affermando che in passato ci sono state trasmissioni di qualità superiore.

Quando gli è stato chiesto se ci fosse qualcuno che apprezza nel panorama attuale, Teocoli ha ricordato un suo spezzone in cui imitava Celentano, affermando: “Cazzo, ero uguale!”. Ha condiviso aneddoti sul suo passato, compreso il suo incontro con Celentano, che lo accolse con entusiasmo per la sua somiglianza.

In merito all’eredità artistica, Teocoli ha affermato: “Devo dire che bravi come me non ce ne sono!” e ha parlato di come abbia contribuito al successo di altri artisti, tra cui Massimo Boldi e Checco Zalone. Ha notato che Zalone ha ripreso elementi di comicità degli anni ’60, ma ha anche criticato la mancanza di originalità nei personaggi attuali.

Teocoli ha anche parlato del suo amore per la Spagna, in particolare per Ibiza, dove ha trascorso quasi 50 anni. Ha lamentato la perdita del fascino originale dell’isola, ora rovinata dal turismo di massa. Ha menzionato Diego Abatantuono, un suo vecchio amico, e ha espresso il suo disappunto per il suo aspetto attuale, suggerendo che dovrebbe mostrare di più il suo viso.

Riguardo alla sua carriera, Teocoli ha rivelato che un episodio che lo ha segnato è stata la sua partecipazione a “Ballando con le stelle” nel 2014, dove un infortunio lo ha costretto a ritirarsi. Ha anche raccontato un divertente scambio telefonico con Celentano, durante il quale Mori ha chiesto chi fosse al telefono, dimostrando che le dinamiche tra i due amici non sono cambiate nel tempo.

Infine, Teocoli ha espresso la sua opinione sulla politica attuale, definendola un “guazzabuglio” e ha manifestato il suo disappunto riguardo alla proposta di costruire il Ponte sullo Stretto di Messina. Ha spiegato che il paesaggio sarebbe rovinato e ha condiviso ricordi nostalgici dei suoi viaggi in Calabria da bambino.



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