Prestito senza busta paga, come fare richiesta e i principali benefici



Purtroppo in un periodo di grande difficoltà economica e finanziaria per i cittadini, non tutti hanno la disponibilità di credito per poter fare delle spese quotidiane oppure per degli investimenti utili o ancora per avviare un’attività lavorativa. Sono questi perlopiù i casi in cui i cittadini che non hanno le risorse necessarie chiedono un prestito, talvolta anche senza avere alcuna garanzia da offrire. Sono sempre di più le persone che accedono o che vorrebbero accedere ad un prestito, nonostante però siano sprovvisti di busta paga. Questi dati sono stati confermati e diffusi proprio nell’ultimo periodo e riguarderebbero il primo trimestre del 2018, periodo in cui è tornato a crescere il settore dei prestiti personali. Da questi dati emerge, però, anche un dato che non passa inosservato ovvero il fatto che sono richieste delle garanzie più stringenti per l’erogazione di un prestito.



Cosa significa? Che gli istituti di credito,  sono sempre molto più esigenti rispetto a un recente passato riguardo le condizioni per poter concedere, dunque, un credito. Diminuiscono nell’ultimo periodo i prestiti richiesti da coloro che percepiscono una busta paga e aumentano invece quelli richiesti da persone che non sono in possesso di una busta paga o pensione di anzianità. Chi può usufruire, dunque, di un finanziamento in assenza di una busta paga e quindi quale risulta essere requisito fondamentale?

Prestito senza busta paga: requisiti

Sia le banche che le finanziarie, in determinate occasioni in presenza di determinati requisiti, forniscono una serie di prestiti anche a coloro che non sono in possesso di una busta paga. Detto ciò, dunque, è facile capire come effettivamente non sia impossibile ottenere un finanziamento, anche per chi non percepisce alcuna busta paga, tuttavia bisognerà fornire ugualmente delle garanzie. In assenza, dunque, di una busta paga bisognerà dimostrare comunque di avere un reddito adeguato e nel caso si tratti di un lavoratore autonomo, questo ad esempio dovrà presentare il modello unico. In genere, gli istituti di credito richiedono almeno tre dichiarazione dei redditi a professionisti e titolare di ditta individuale, assicurandosi la stabilità delle entrate di chi va a richiedere il prestito e la potenziale capacità di pagare le rate.

Va detto però che, in assenza di busta paga, non bisogna aspettarsi di aver concessi dei prestiti esosi, perché la somma di denaro in genere erogata si attesta intorno ai €5. 000. Ad ogni modo per poter ottenere un prestito, bisogna fornire un garante ovvero una persona che abbia una certa stabilità economica e che possa pagare le rate del finanziamento nel caso in cui, il richiedente dovesse venire meno. A garanzia, inoltre, del credito concesso si può offrire un bene materiale, ma l’importante è che il valore dell’oggetto sia o pari o comunque superiore all’importo richiesto.



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