Affanno, un problema da non sottovalutare



Il sintomo che mi descrive, l’affanno, è quello più diffuso che si riferisce al medico e, in particolare, al cardiologo, l’era liso, a volte, la causa dell’affanno non è cardiaca, ma può essere polmonare (molto frequente), oppure dovuta all’anemia o al sovrappeso. Nel suo caso, però, il sintomo “affanno” merita un’attenzione particolare, soprattutto se è di recente insorgenza. Questo per almeno quattro motivi fondamentali, che si evincono dalla sua lettera. Innanzitutto, perché i soggetti di sesso maschile della sua età possono avere un problema cardiaco (purtroppo si vedono sempre più frequentemente patologie coronariche in soggetti giovani). In secondo luogo per la sedentarietà, in terzo luogo perché riferisce questi sintomi dopo uno sforzo fisico (questo per il cardiologo è sempre un campanello d’allarme, perché può indicare un affaticamento del cuore durante lo sforzo) e, in ultimo, come ho accennato, perché è un sintomo di recente insorgenza.
Le consiglio intanto un inquadramento generale, con degli esami del sangue, incluso un emocromo, e una visita cardiologica con elettrocardiogramma ed eventuale ecocardiogramma. Se necessario, lo stesso cardiologo poi le consiglierà altri esami, come la prova da sforzo. Questi controlli permetteranno di stabilire se la causa dell’affanno può essere cardiologica o se deve valutare altre cause.





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