Ragno violino, è boom di casi. Emergenza in Toscana, 2 casi in poche ore



Oltre alla cosiddetta zanzara tigre, quest’estate sembra esserci un altro nemico silenzioso, ovvero il ragno violino che attacca silenziosamente, ma il cui morso indolore pare forse anche provocare la morte. Attraverso il morso, Questo ragno inietta il suo veleno ma attende che questi enzimi facciano effetto così via via le cellule vengono sciolte. E ciò quanto avviene non soltanto negli insetti che sono vittime del ragno violino, Ma che all’uomo. Si tratta di un aracnide della famiglia delle Sicariidae. Purtroppo in questa estate a livello nazionale pare si sia registrato un vero e proprio boom di episodi e di segnalazioni e quindi più che parlare di emergenza si può comunque parlare di allarme soprattutto in Toscana. Proprio in questa regione, sembra che negli ultimi giorni si siano verificati due casi  e l’ultimo Ha riguardato una giovane di Vinci nella provincia di Firenze.



Si tratterebbe di una ragazza di 33 anni di nome Chiara Vitali, insegnante di yoga e terapeuti terapeuta di medicina indiana, la quale vive in campagna e pare sia stata punta proprio lì. Purtroppo il morso del ragno violino non è stato del tutto innocuo ed il veleno ha provocato una necrosi dei tessuti complicata e piuttosto difficile da debellare alla base del collo. Questo sarebbe accaduto lo scorso 20 luglio e inizialmente sembrava essere un’infezione banale, ma poi sono apparsi i primi sintomi i giorni dopo come dolori muscolari alle ossa, gonfiore localizzato proprio all’altezza della settima vertebra cervicale che sarebbe il punto dove è stata punta.

Ad un certo punto la ferita pare si sia aperta creando un piccolo foro ed il centro di colore nero con i contorni infuocati. Con il passare del tempo, il taglio pare si sia allargato Ed è proprio questo il decorso tipico del ragno violino. È questo il racconto della ragazza che ha comunque aggiunto che al momento nessuno le avrebbe confermato che si tratta proprio della puntura di quel tipo di ragno. Ormai la ragazza è sottoposta a Cure antinfiammatorie e antibiotiche con pulizia chirurgica ogni 48 ore.

La 33enne racconta ancora di essersi recata presso la Misericordia di Vinci, dove era presente il personale medico che Vista la situazione le ha coperto la ferita e spedita al pronto soccorso in ambulanza Dove è stata poi classificata codice azzurro, come punta da un insetto. Tuttavia la ragazza che si era anche documentata sapeva che si trattava del morso del ragno violino e così per questo si è rivola ad un chirurgo privato e il suo intervento si è rivelato davvero prezioso, non soltanto per la diagnosi ma anche per la terapia. Adesso la situazione sembra essere migliorata, anche se la ferita non sei prestare proprio in via di guarigione. “L’intervento tempestivo è importante. Il veleno del ragno violino è composto di enzimi che digeriscono i tessuti: creano lisi e necrosi. Le prime conseguenze si vedono dopo dodici, ventiquattro o più ore dal morso”, sottolinea Giorgio Garofalo, direttore Igiene pubblica e nutrizione Firenze dell’Asl Toscana centro.



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