Temptation Island Vip, Simona Ventura ci svela i suoi primi giorni di riprese



Le sei coppie vip (che nelle pagine seguenti vi presenteremo nel dettaglio) sono sbarcate nell’angolo di paradiso dell’Is Morus Relais e hanno iniziato il loro viaggio antropologico all’interno dei sentimenti. Ognuna delle coppie ha appena iniziato a capire quanto possa essere vero e duraturo l’amore che sente o pensa di sentire per il proprio partner, se la storia è sufficientemente collaudata, se è il momento di avviare progetti per costruire una famiglia. In altre parole, hanno appena avuto la bicicletta e stanno iniziando a pedalare.



E, proprio in questa fase, abbiamo dato uno sguardo al resort per farci raccontare da lei, la conduttrice, le prime sensazioni a caldo…

Temptation Island Vip è un programma che, proprio come nella versione Nip, si fa e si conduce stando diretta- mente sul posto e seguendo da vicino le coppie e gli avvenimenti. Come sta andando?

«Per ora tutto bene. Io mi sto divertendo e spero che questa edizione possa divertire anche il pubblico a casa. Per me è una “prima volta” in tutti i sensi, sia perché è la prima edizione vip e sia perché conduco il programma. Mi confronto con un format consolidato che, nel corso delle cinque edizioni, è cresciuto. Io l’ho sempre seguito dal divano di casa e, da spettatrice, mi sono emozionata, ho tifato e a volte mi sono anche infuriata. Ora invece mi trovo a dirigerlo e non le nascondo che sono emozionata, ma nella vita ho capito che senza emozione non si va da nessuna parte».

Cosa si aspettava prima di arrivare e cos’ha trovato iniziando a registrare? “Per quanto riguarda il gruppo di lavoro mi aspettavo sì di rapportarmi con una macchina forte, perché ho già avuto altre esperienze con Fascino, ma poi ho trovato molto di più. Qui c’è una squadra di lavoro coesa, unita e sempre pronta a darti una mano. Io amo il confronto e non manca mai: ognuno dà un apporto prezioso alla buona riuscita del programma. Non mi riferisco solo al lavoro degli autori ma a tutta la squadra, che dedica energia e professionalità a Temptation Island Vip. L’attenzione e la cura nel seguire le coppie divise nei rispettivi villaggi dei fidanzati e delle fidanzate sono veramente meticolose e puntuali».

Come si stanno muovendo le coppie nei rispettivi villaggi, a seconda di come le aveva conosciute e delle previsioni che si era immaginata?

«In questo viaggio nei sentimenti ogni giornata delle coppie, che da quando si separano non possono più incontrarsi, mi insegna qualcosa di nuovo e mi stupisce. Stando nel villaggio posso seguire in diretta quello che succede. Nella sala monitor controllo gli avvenimenti dei due villaggi e così facendo entro nei loro mondi, nel loro modo di pensare e agire. Ognuno di loro è un mondo a sé ed è interessante vedere come possano coesistere cosi tanti caratteri diversi».

Che ne pensa delle sei coppie?

«Che non esistono coppie vip e coppie nip. Le coppie sono coppie…e l’amore è l’amore. Tutti amano e tutti hanno diritto di essere amati. Penso che, davanti ai sentimenti, alla paura di perdersi, alla gelosia o alla consapevolezza del proprio amore, non esiste alcuna differenza tra vip e persone normali. Solo il telespettatore potrebbe riscontrarla, perché queste coppie le conosce già indirettamente. Io però, nei villaggi, li osservo da vicino mentre vivono tutto quello che una separazione e una prova di questo genere possono far sperimentare. Mi chiede come sono queste coppie: non voglio influenzare i telespettatori, non sarebbe giusto. Ma le posso dire che sono persone eterogenee, con fragilità diverse ma ricche di forza e convinzione. Insomma, ribadisco che sono coppie che già conosciamo perché, a prescindere del nome “famoso”, rispecchiano tutte le situazioni che viviamo nella nostra quotidianità: quelle dei nostri amici, dei nostri vicini di casa e ovviamente le nostre».

Mi racconti come è la sua giornata lì. «La giornata qui nel resort la definisco “modulare”. Tutto dipende da quello che accade nei rispettivi villaggi e può accadere qualunque cosa da un momento all’altro. La sveglia non è mai dopo le 8, faccio colazione con gli autori e poi…si comincia a lavorare. Per quanto riguarda me, mi faccio trovare sempre pronta per un pinnettu o un falò o un confronto anticipato. La giornata è lunga ma scorre veloce e non tocco il letto prima di mezzanotte, a volte anche molto più tardi». Faccia una previsione, ovviamente molto azzardata visto che sono passati pochi giorni dallo sbarco: quante coppie usciranno mano nella mano e quante avranno capito che è meglio proseguire separandosi?

«Non me la sento di azzardare. Ognuno ha una storia a sé e ognuno ha i propri tempi per capire cosa sta succedendo. In ogni caso, sarà un percorso che porterà per ogni singola coppia un verdetto che avrà messo a nudo la storia, sviscerato le problematiche e anche i motivi che li hanno portati a partecipare. Questo vale per tutti, sia nel caso in cui usciranno uniti sia in quello in cui dovessero scegliere di proseguire separati. L’esperienza sarà comunque molto positiva e formativa».

E lei parteciperebbe insieme al suo compagno per mettere alla prova e rafforzare il suo rapporto di coppia?

«No, guardi, come concorrente ho già dato (sorride, ndr)».

E il falò? Ci racconta come ha vissuto il suo primo falò da conduttrice?

«Il primo è stato un falò movimentato. Io l’ho vissuto come un privilegio, perché non sono solo alla conduzione ma mi immedesimo nelle storie dei protagonisti, e sono anche una fedele spettatrice. Ma non mi chieda niente di più… perché poi io parlo e invece voglio che il pubblico a casa, durante la prima puntata, abbia uno “sguardo vergine”, proprio come l’ho avuto io sul mio divano di casa quando guardavo il docu-reality». Avrei molte altre domande da farle ma capisco che è concentrata nel lavoro quotidiano: i monitor, lo svolgimento della vita nei rispettivi villaggi, e tutto quello che per lei ha la priorità. Ringraziandola e augurando un grande in bocca al lupo a tutto lo staff, aspettiamo l’inizio di Temptation Island Vip



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