Terni, neonato morto in un parcheggio. Era dentro un sacchetto



Questo articolo in breve

Erano da poco passate le 20.15 quando una donna che faceva la spesa ha iniziato a urlare. Si trovava a Terni, nel parcheggio del supermercato Eurospin di piazzale Eroi dell’aria all’ingresso del raccordo Terni Orte, raggiungibile con facilità sia da nord sia da sud. Ad attirare la sua attenzione un sacchetto di plastica, si è avvicinata e all’interno ha trovato il corpo di un neonato, un maschio di poche ore di vita, probabilmente di razza caucasica, è morto.Il sacchetto con il corpicino era stato appoggiato nella siepe che circonda il parcheggio, avvolto in un straccio. La signora che l’ha trovato è corsa sotto choc a chiedere aiuto alle commesse ma sembra non ci fosse più niente da fare. I soccorritori hanno cercato di rianimare il bimbo ma non ci sono riusciti. Sul posto è arrivata la polizia che sta verificando le immagini delle telecamere di sorveglianza e il medico legale per capire quale sia la causa della morte del piccolo.



La prima ipotesi che viene fatta dagli investigatori è che qualcuno sia venuto da fuori a lasciare il sacchetto con il corpo del bimbo nascosto all’interno. Per il modo con cui è stato ritrovato il sacchetto con il bimbo la polizia pensa che sia stato qualcuno che se ne sia voluto sbarazzare in fretta, in un posto lontano da dove abitualmente risiede. Secondo i primi accertamenti del medico legale il bimbo sarebbe stato lasciato lì circa quattro ore prima del ritrovamento.

La polizia Scientifica sta raccogliendo tutti gli elementi possibili sul luogo del ritrovamento del bimbo. Sono state sentite le commesse e tutti i clienti che erano nel supermercato. Sul posto presente anche il vice questore vicario Raffaele Clemente e gli agenti della Scientifica. Ad occuparsi del caso sarà il pubblico ministero Barbara Mazzullo. Presente anche l’assessore comunale al Welfare Marco Cecconi. Le indagini partiranno dai reperti della Scientifica, in particolare dalla ricostruzione del dna.

E dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza del supermercato, che potrebbero aver ripreso il momento dell’abbandono. «La sensazione – ha spiegato il vice questore Clemente – è che la situazione si sia svolta in poco tempo. Stiamo lavorando a 360 gradi repertando tutto quello che dobbiamo. Non abbiamo testimonianze di persone che hanno visto movimenti sospetti. Il bambino non è stato gettato, ma per quella che è la mia esperienza personale posso dire che non è stata la madre ad abbandonarlo».



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