Il falso IBAN: la nuova truffa del mese

I cybercriminali sono sempre al lavoro al fine di truffare nuove vittime: con la scusa dei saldi del Black Friday e del Cyber Monday sono riusciti a sviluppare nuovi trojan bancari. Ora, invece, si è diffusa la truffa del falso IBAN; in cosa consiste? In poche parole i criminali antepongono il loro IBAN nelle fatture e nelle ricevute di pagamento, riuscendo a incassare cifre esorbitanti dei soldi… facendo le tasche ai veri destinatari. È ancora ignoto come i criminali riescano a rintracciare i messaggi, ma stando alle indagini il giro che si è formato dietro questo fenomeno è abbastanza grande.

Come tutelarsi dalle truffe

Al fine di tutelare il proprio conto e i propri risparmi vi sono tre semplici “trucchi” che non vi faranno mai cadere nella trappola:

  1. quando si riceve una email che richiede dati personali, non bisogna mai cederli o comunicarli.
  2. quando si effettuano pagamenti online, si deve sempre verificare che il sito sia affidabile, che vi sia un sistema di pagamento idoneo o che non si tratti di una truffa.
  3. attivare un metodo aggiuntivo di sicurezza fa sempre comodo: ad esempio il token mobile. Tutti gli istituti bancari offrono questo genere di tutela.