Yacht più grande del mondo fa tappa a Ostia



Lo yacht a vela più grande del mondo è arrivato a Ostia. O meglio, davanti alle coste del porto del X Municpio di Roma, poichè “A”, questo il nome della barca, non ha poi attraccato. Ovviamente tanta la curiosità suscitata da questo gioiello della tecnologia tra cittadini e curiosi.



Lo yacht è di proprietà di un magnate russo, Andrey Melnichenko, n° 89 nella classifica mondiale dei super ricchi. Impressionanti le misure: 142 metri di lunghezza, per oltre 12.600 tonnellate di stazza, ha un albero maestro di 90 metri e la parte emersa è alta come un palazzo di 8 piani. e vele talmente grandi da poter ricoprire un campo di calcio. Il gioiello, costruito nei cantieri di Nobiskrug, in Germania, è costato 426 milioni di euro.

Symphony of the Seas, la nave da crociera grande è salpata

Se i trenini di Jep Gambardella sono i più belli di tutti perché non vanno da nessuna parte, si può dire la stessa cosa per Symphony of the Sea, l’ultima ammiraglia di Royal Caribbean, la nave più grande del mondo.Ovvero una città –  appena arrivata dai cantieri francesi STX di Saint Nazaire – che a pieno regime può ospitare quasi diecimila persone, e di cui poco importa l’approdo. L’esperienza è il mentre. Una crociera all’insegna dell’XXL:  22 ristoranti, 24 piscine, 17 piani, 6680 passeggeri, oltre 2200 persone come equipaggio, uno scivolo da 45 metri. E poi, insomma, chiedete e lo farete: due simulatori di surf FlowRider, la zip line per volare (ben agganciati) a 25 metri di altezza su nove ponti, una parete da scalare. «Una cosa divertente che non farò mai più», scrisse a proposito di un viaggio in crociera David Foster Wallace. Ecco, per i neofiti la Symphony è un grande «wow», per gli amanti del genere – tutto sole, cocktail e balletti – il top.

Finalmente è pronta a prendere il largo la nave da crociera più grande del mondo. Il cantiere navale francese Stx France ha consegnato alla cruise company statunitense Royal Caribbean, Symphony of the Seas, più lunga e larga della gemella Harmony of the Seas a cui strappa il primato. Un gigante di 362 metri di lunghezza, largo 66 e alto 72, Symphony of the Seas può ospitare fino 6.680 passeggeri e 2.200 membri di equipaggio. Il 27 marzo una prima mini-crociera inaugurale, tra Barcellona e Malaga.

Quanto bisogna sborsare per un viaggio

Il 27 marzo è già stata programmata una piccola crociera per l’inaugurazione della nave. Il 31 marzo subito un’altra di cinque giorni con direzione Barcellona, Civitavecchia Napoli. Una vera e propria crociera ci sarà l’8 aprile con direzione Mediterraneo. I passeggeri potranno imbarcarsi sbarcare al porto di Civitavecchia. Subito dopo l’estate, nei mesi invernali, la mastodontica nave approderà a Miami e garage.

In questa primavera, un biglietto per sette giorni di crociera di 1500  oppure si può prenotare una mini crociera a poco più di 600.

Come abbiamo detto in precedenza la nave per propria piccola cittadina, suddivisa in sette località. Ogni località è differente dall’altra e si distingue con vari temi: il parco a cielo aperto sul mare, un grande anfiteatro e addirittura una teleferica innalzata diagonale.

Ovviamente durante il corso delle serate sono previste moltissime esibizioni con giochi acquatici grande palcoscenico per gli acrobati. Una vera e propria nave adatta sia singole che a famiglie intere.

La Poll and sports zone prevede, une grande scivolo di ben 45 m innalzato livello del mare è più grande finora costruito una nave da crociera, ci sono due simulatori di serve, un campo da minigolf, e addirittura una piccola piscina con spiaggia annessa accanto un bellissimo ristorante dove si possono degustare tacos, burritos ed ottime specialità messicane.

Parlando di ristorazione, la nave ospita 20 linee di cucina e molti ristoranti gratuiti per gli ospiti.

Per chi volesse tra le offerte, si può acquistare l’ultimate family suite , questo tipo di offerte pensata esclusivamente al divertimento, infatti, c’è uno scivolo e dalla camera da letto di bambini porta fino al salotto, fino ad arrivare a una parete costruita completamente da mattoncini lego. Possiamo trovare una piccola sala con di ultima generazione ultra HD 4k, un macchinario per cucinare pop-corn in un’immensa biblioteca di videogiochi.

Il settore delle crociere è, da molto tempo, in crescita: dopo una battuta d’arresto, seguito agli eventi dell’11 settembre 2001, oggi le compagnie di navigazione da crociera registrano forti incrementi. Secondo la Cruise Lines International Association (CLIA), cui sono associate le 25 più importanti compagnie di navi da crociera del Nord America e che registra una quota di mercato complessiva pari al 95%, il tasso di crescita del traffico passeggeri mostra un incremento del 10,8% rispetto all’anno scorso, con un totale di passeggeri pari a 2.604.544. Al tempo stesso, lo scorso anno, il comparto crociere ha operato con un tasso di utilizzo della capacità totale pari al 100,7%. “Il prolungato successo dato dall’ottima qualità, dall’eccellente rapporto qualità-prezzo e dalla massiccia domanda che ha interessato il settore,“ ha affermato Terry L. Dale, presidente e CEO della CLIA.

“I dati positivi mostrano chiaramente che fare le vacanze in crociera sta diventando una scelta apprezzata da un numero crescente di viaggiatori.“ Questo fatto è un vantaggio non solo per le compagnie di navigazione stesse, ma anche per quanti desiderino lavorare su una nave da crociera. Molti considerano l’opportunità di lavorare a bordo di una nave da crociera come una delle sfide più interessanti e affascinanti che la vita professionale possa offrire: grandi navi bianche, atmosfera chic, uniformi impeccabili, passeggeri eleganti e infine, ma non da ultimo, la possibilità di visitare le più belle mete turistiche del mondo che offrono indubbiamente un’esperienza indimenticabile. Cosa rende le crociere in mare aperto così interessanti? Quali sono le piacevoli, o spiacevoli, sorprese che attendono il personale di bordo? Job in Tourism ha scoperto i requisiti necessari per un’esperienza a bordo di successo e li ha raccolti in questo manuale. Solo quanti sono informati e ben preparati per il lavoro sulle navi riusciranno davvero ad amare quello che fanno a bordo e gustare fino in fondo l’esperienza più fantastica della loro vita. Però, se si affronta il lavoro senza alcuna preparazione o si hanno in testa idee sbagliate, questo lavoro da sogno rischia di trasformarsi in un incubo.

Il primo capitolo del manuale è un’introduzione che passa in rassegna i principali profili professionali esistenti a terra e a bordo di una nave da crociera. Sapevate che – a seconda delle dimensioni della nave – esistono più di 200 posizioni disponibili a bordo? In base alla propria formazione e preparazione, si ha quindi l’opportunità di candidarsi per varie funzioni. Tenere nel dovuto conto queste informazioni, quando si sta progettando la propria carriera a bordo, aumenterà decisamente le probabilità di essere selezionati. Il secondo capitolo fornisce informazioni in merito alla presentazione della domanda d’impiego: cosa occorre tenere presente quando si scrive la lettera di presentazione? Che cosa, invece, è meglio evitare quando si cerca un lavoro nel settore delle crociere? Tutte queste informazioni dovrebbero aiutare a non fare errori cruciali nella fase iniziale. Il terzo capitolo fornisce consigli di natura generale: quali sono le condizioni contrattuali che ci si deve attendere?

Quali sono i diritti e i doveri di chi lavora su una nave da crociera? Com’è la vita di bordo? Esperti del settore forniranno consigli utili in merito. Il quarto capitolo offre un’ampia panoramica internazionale sulle principali compagnie di crociere e relative navi, che consentirà al lettore di acquisire alcune informazioni base sulle navistesse, quali le dimensioni, la capacità, le rotte e gli itinerari seguiti. Infine, il quinto e ultimo capitolo fornisce un elenco delle più importanti agenzie. Questo aiuterà il lettore a trovare il contatto giusto cui rivolgersi. Inoltre, è stato anche inserito un glossario con i più importanti termini nautici a completamento di questo manuale. Leviamo dunque l’ancora e…benvenuti a bordo!



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