Mutui, assicurazioni sulla vita, ristrutturazioni edilizie, rette degli asili nido, spese sanitarie. Sono alcune delle voci che sarà possibile trovare inserite nella dichiarazione730 precompilata, che da domani è possibile inviare via web sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il modello potrà essere utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati, che avranno tempo fino al 23 luglio per modificare o integrare i propri dati. A partire dall’anno d’imposta 2018, e quindi da quest’anno, l’Agenzia delle entrate inserisce i dati di molti oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi: quote di interessi passivi per mutui in corso; premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni; spese sanitarie e relativi rimborsi. Nell’elenco sono comprese anche altre voci come contributi previdenziali e assistenziali, contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, spese veterinarie, spese universitarie e relativi rimborsi, contributi versati alle forme di previdenza complementare, spese funebri. Sarà inoltre possibile trovare già inserita nella propria precompilata le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi finalizzati al risparmio energetico, le spese per gli interventi di sistemazione a verde degli immobili, le donazioni nei confronti delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute. Anche quest’anno è necessario però verificare con grande attenzione la correttezza delle spese inserite dall’Agenzia delle Entrate nel 730 precompilato. Eventuali errori saranno comunque imputabili ai contribuenti, anche se compiuti dall’amministrazione finanziaria.