Alessandro Cesarini, la Polfer ritrova il 14enne scomparso da Civitavecchia



E’ stato ritrovato Alessandro Cesarini, il giovane di 14 anni che aveva fatto perdere le sue tracce dopo essere uscito da casa della zia. Ma cosa è accaduto al giovane? Per la famiglia del ragazzino di Civitavecchia sono stati 4 giorni di grande tensione. Come abbiamo già anticipato, Alessandro si trovava a casa della zia come ospite quando improvvisamente lo scorso giovedì mattina è uscita di casa intorno alle 7 sparendo praticamente nel nulla e da quel momento di lui non si è avuta più alcuna notizia fino a ieri. Il ragazzino pare che fosse scomparso letteralmente nel nulla e infatti non aveva detto niente a nessuno e non aveva neanche lasciato alcun messaggio, per questo motivo si era pensato subito al peggio.



Dopo qualche ora dalla sua scomparsa, i genitori hanno immediatamente contattato i carabinieri e sono partite le ricerche, anche se hanno comunque anche diffuso una notizia sui social affinché qualcuno che avesse visto qualcosa, avrebbe potuto dare qualche notizia in più. “Mio figlio è impaurito e disperato, i servizi sociali con continue pressioni mentali vogliono rinchiuderlo senza motivo in una struttura inadeguata. Ale, puffetto mio, torna a casa che papà non permette a nessuno di farti del male“, questo l’appello di Sergio Cesarini, lanciato subito dopo la scomparsa del figlio.

Gli utenti Social si sono mossi immediatamente ed hanno condiviso la descrizione e le foto del giovane e così nel giro di pochi istanti, tutta Italia sapeva della scomparsa di questo giovane ragazzo di Civitavecchia. Poi nella giornata di ieri, la polizia avrebbe trovato la felpa e la maglietta a Civitavecchia, abiti che il ragazzino di 14 anni pare indossasse al momento della sua scomparsa. Ovviamente il ritrovamento di questi indumenti ha fatto immediatamente a pensare al peggio.

Alessandro Cesarini, il 14enne scomparso da Civitavecchia ritrovato a Bologna

Poi però sono iniziate ad arrivare delle segnalazioni da parte di cittadini, i quali avevano visto un ragazzo che corrispondeva alla descrizione di Alessandro presso la stazione di Bologna. La Polfer immediatamente è così intervenuta bloccando il ragazzino che si trovava proprio nel luogo segnalato e dopo avere fatto i riscontri con i dati, è stata confermata la sua identità e riportato a casa dai genitori. “RINGRAZIO TUTTI. ASPETTO A BRACCIA APERTE MIO FIGLIO”, questo quanto scritto dal padre sui social il quale ha voluto ringraziare davvero tutti coloro che si sono mossi. Ancora oggi appare sconosciuta la causa del suo allontanamento ma ciò che importa è che il 14enne è sano e salvo.



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