Elisabetta Canalis in uno spot di intimo senza testa: “Trattata da manichino”



Elisabetta Canalis alla riscossa! L’ex velina è stata protagonista di uno spot pubblicitario di una nota marca di intimo, ma senza saperne nulla ma il tutto non finisce qui. Ecco cosa sta succedendo.



Elisabetta Canalis in difesa degli animali

In queste settimane abbiamo avuto modo di vedere Elisabetta Canalis protagonista di una notizia davvero particolare. L’ex velina ha pubblicato un post sui social che ha fatto riflettere un po’ tutti in vista dell’estate e del caldo afoso che si è abbattuto sull’Italia e non solo.
Elisabetta Canalis ha voluto mostrare cosa succede ai nostri amici a quattro zampe ogni volta che li costringiamo ad aspettarci in auto.

Non importa quanto siano aperti i finestrini o per quanto tempo decidiamo di allontanarci, come accade per i bambini, l’automobile corre il rischio di diventare una trappola mortale sotto i raggi solari che la trasformano in una camera a gas. Oggi però ecco che si torna a parlare di Elisabetta Canalis, ma per un altro motivo, ecco perché.

Elisabetta Canalis in uno spot di intimo senza testa

Nel corso delle ultime ore è stata diffusa la notizia secondo cui Elisabetta Canalis ha preso parte a uno spot pubblicitario ma senza sapere nulla. In particolar modo Elisabetta Canalis nel 2013 è stata tre testimonial del brand Lormar, posando per diversi shooting fotografici nel cui immagini sono state utilizzate per cataloghi, cartelloni e tutto ciò che comprende la sponsorizzazione visiva dei prodotti. Il contratto si è successivamente confuso è il brand trovato il modo di tenere a galla la collaborazione creando la collezione Eli, il cui nome fa un esplicito riferimento all’immagine dell’ex velina. Non a caso per sponsorizzata sono state usate le immagini che ritraevano il corpo di Elisabetta Canalis ma senza che questa si vedesse in faccia.

“Diritto a essere risarcita”

Quanto spiegato poc’anzi ha fatto sì che Elisabetta Canalis e la marca Lormar abbiano animato una battaglia legale. Ricordiamo che il noto marchio ha trovato il modo di tenere a galla la collaborazione con l’ex velina, sfruttando il nome e l’immagine senza che questa fosse ancora sotto contratto insieme a loro. La Lormar avrebbe pubblicato delle foto che ritraggono alcune parti del corpo di Elisabetta Canalis, facendo bene attenzione a non far vedere il viso.

L’avvocato che difende l’azienda ha parlato di immagini tecniche nella quale la modella si è resa irriconoscibile ma per il collegio dei giudici non vi è alcun dubbio in merito affermando che si tratta di “un atto gravemente abusivo dell’immagine della persona“, Come spiega il sussidiario.net che a sua volta fa riferimento all’articolo pubblicato da ilgiorno.it. Nel documento in questione è possibile leggere come il brand abbia messo in atto “un abusiva manipolazione dell’immagineElisabetta Canalis venendo così condannata a versare €130000 per lo sfruttamento delle foto, ai quali vanno aggiunti €30000 per il danno morale.



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