Gerry Scotti nel mirino della bufera per via di una presunta minaccia che avrebbe subito da uno dei concorrenti di Caduta Libera. La cosa ha lasciato tutti senza parole, persino il conduttore che avrebbe cercato di sdrammatizzare l’accaduto.
Il successo di Caduta Libera
Il 2019 è stato un anno davvero molto particolare per Gerry Scotti che ha ottenuto un grandissimo successo a Caduta Libera. Il conduttore di Canale 5, ancora una volta, ha dimostrato la sua bravura e la sua innata dote di comunicazione che gli ha permesso in questi anni di conquistare il popolo italiano che non esita mai a seguire i suoi programmi.
Il successo di Caduta Libera conferma il grande talento di Gerry Scotti e non solo. L’arrivo di Nicolò Scalfi, definito ormai come l’uomo dei record, ha fatto sì che i fan del game show di Mediaset si appassionassero molto di più al programma dove tutto è possibile e nulla pianificabile. Ma adesso, ecco che troviamo Gerry Scotti di un episodio davvero particolare, ecco cos’è successo.
Minacce a Caduta Libera
Nel corso delle ultime ore però è stata diffusa una notizia che ha preoccupato e spaventato i fan di Caduta Libera. Come ben sappiamo, nel programma c’è un nuovo campione dal nome Gabriele.
Il ragazzo ha tutte le intenzioni di rubare la scena a Nicolò Scalfi e non solo da un punto di vista dei record ma anche come personaggio televisivo. Gabriele, infatti, è stato protagonista di un siparietto comico con tanto di scambio d battute in romano con Gerry Scotti riguardante l’apertura della botola. Nonostante fosse tutto frutto di uno scherzo, al pubblico di Caduta Libera non sarebbe piaciuto comunque il tono ‘arrogante’ che il campione in carica ha usato per rivolgersi a Gerry Scotti. Il conduttore è riuscito comunque a riprende la situazione, ma questo sarà sufficiente a non influenzare in modo negativo il pubblico?
“Faticoso dare uno stop”
In attesa che si concluda la stagione estiva di Caduta Libera, la domanda che i fan di Gerry Scotti si pongono è la seguente: il conduttore lascerà la televisione?
A rispondere a questo dubbio è stato proprio il conduttore che al Corriere della Sera ha dichiarato: “Ho quasi 62 anni, sono privilegiato sotto tutti i punti di vista, ho un figlio, una compagna. Onestamente, mi manca solo il tempo libero. Mi sono chiesto: che senso ha se un libero professionista che teoricamente non ha vincoli non può smettere come vuole e quando vuole? Mi sono dato questa risposta: per gente come me o Carlo Conti o Paolo Bonolis che hanno fatto del nostro esserci quotidiano il nostro modo di essere, come la credenza in salotto, è faticoso dare uno stop”.
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