Controcopertina

Ilary Blasi e Francesco Totti, moltissime novità in cantiere



Non ti curar di loro, ma guarda e passa. Sembra essere ormai questa la filosofìa di vita di Ilary Blasi, che al celebre detto popolare di derivazione dantesca (al verso 51 del canto tre dell’Inferno, infatti, il Sommo Poeta scrisse: “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa”) ha aggiunto “e possibilmente sorridi!”.



«Mi piace osare anche con il look»

Ed è infatti così che la conduttrice ha reagito davanti al sonoro flop di Eurogames, che invece di rilanciare i celebri Giochi senza Frontiere, ne ha di fatto sancito la definitiva sepoltura. Almeno televisivamente parlando. “Ce ne faremo una ragione”, ha chiosato serafica Ilary, mentre il suo programma veniva trattato peggio di un punchbàll dall’implacabile platea televisiva. E il famoso “pubblico sovrano” non le ha risparmiato nemmeno velenose frecciatine nei confronti dei suoi outfit, sempre molto particolari. “Mi piace osare anche con l’abbigliamento e se piovono le critiche vado dritta”, ha commentato la Blasi, dimostrando anche grande eleganza e intelligenza nel saper incassare le critiche.

Persino davanti a questa débàcle, peraltro ampiamente preventivabile, considerata la decisione molto discutibile di Mediaset di mandare in onda a ottobre uno show chiaramente “vacanziero”, Ilary si è presa tutte le responsabilità del fallimento, rivendicando con orgoglio le scelte fatte. Non a caso, in diverse occasioni ha sottolineato di aver fortemente voluto lei Eurogames, perché davanti a una sfida non si è mai tirata indietro. Anzi. “Dati e risultati li lascio agli altri, non ci ho mai badato. Il dato di ascolto certamente è importante, non lo nego. Ma la personalità è più importante ancora”, ha sottolineato. Tuttavia, Me- diaset non sembra essere dello stesso parere, visto che sul programma ci aveva investito non poco.

Così, dato l’addio alle Iene dopo dieci anni e con il Grande Fratello Vip passato in altre mani, sembra che per la conduttrice non ci sia altro all’orizzonte per tutto il 2020. Al punto che lei stessa ha lanciato un appello: le piacerebbe dedicarsi alla recitazione, al cinema in particolare, anche se nessuno l’ha mai chiamata.

Almeno fino a questo momento. Ma in realtà, un programma per Ilary sarebbe pronto e già da diverso tempo: il quarto figlio. Suo marito Francesco Totti, infatti, non ha mai nascosto il desiderio di allargare ulteriormente la famiglia, dichiarando spesso: “Vorrei cinque bambini, una squadra di calcetto”, e questo anno sabbatico di Ilary potrebbe rappresentare il momento perfetto per realizzare il sogno dell’ex capitano giallorosso e regalare un fratellino, o una sorellina, a Christian, Chanel e Isabel.

Impegni di lui permettendo. Eh già, perché se Ilary ha davanti a sé un lungo periodo in cui riappropriarsi del proprio tempo, per Francesco invece l’agenda sembra fin troppo piena.

Conteso dalle aziende per diventare loro testimonial pubblicitario e dopo aver debuttato come attore nella seconda stagione della sqrie Tv Romolo + Giuly, nei panni di San Pupone da Porta Metronia, da qualche settimana Totti è sul set di Un Capitano, il documentario diretto da Alex Infascelli tratto dalla sua biografia. Inoltre, Francesco è nel cast del nuovo reality di Amazon Prime Video, Celebrity Hunted, che andrà in onda a gennaio 2020. Si tratta di un real life thriller in sei episodi, in cui varie celebrità (tra cui anche Fedez e Luis Sai, Claudio Santamaria e Francesca Barra, Costantino della Gherardesca, Cristiano Caccamo e Diana Del Bufalo) devono scappare da un team di esperti cacciatori, scelti tra noti analisti, investigatori ed esperti di cyber security provenienti dalle forze dell’ordine e dai servizi segreti militari. I vip dovranno mantenere l’anonimato e preservare la loro libertà per 14 giorni’, avendo a disposizione limitate risorse economiche e un piccolo kit di sopravvivenza.

Una seconda vita nel calcio

E tra gli impegni non bisogna dimenticare quelli sportivi. Perché lasciata la Roma e la Serie A, Totti non ha assolutamente appeso gli scarpini al chiodo.

Anzi. L’ex numero 10 della Nazionale italiana, infatti, sta vivendo una seconda giovinezza agonistica nella Serie Al di calcio a 8, facendo registrare a ogni uscita in campo con la sua squadra, la Totti Sporting Club 8, numeri di alta classe e una pioggia di gol. E nella squadra allenata da Carlo Cancellieri, ex capo osservatore del Manchester City, Totti ha ritrovato anche alcuni vecchi compagni (da Vincent Candela a Simone Perrotta, fino a Mirko Vucinic) con i quali, in epoche diverse, ha condiviso un pezzo di cammino con la maglia della Roma e la vittoria di alcuni trofei – sti tutti lo scudetto del 2000/2001.

Addirittura, c’è chi parla di una prossima convocazione in Nazionale e ben presto potremmo anche rivederlo con quella stessa maglia con la quale vinse il Mondiale nel 2006. Naturalmente, non stiamo parlando della squadra allenata da Roberto Mancini. Le prestazioni di Totti hanno infatti attirato l’interesse di Andrea Montemurro, presidente della Divisione calcio a Cinque. Il dirigente, infatti, vorrebbe presto incontrare l’ex numero 10 giallorosso e proporgli di guidare fltalia di Futsal ai prossimi Mondiali.

“Rivederlo con la maglia azzurra in un Mondiale sarebbe unico”, ha dichiarato Montemurro a Radio Radio. “Parliamo di un piede magico, rivedere Totti in Nazionale è una suggestione unica. L’idea sarebbe quella di ritagliarli un ruolo come pivot, che per lui può essere anche congeniale. Il Mondiale di Calcio a 5 è una competizione ufficiale, in diretta Tv, sarebbe di rilevanza mondiale e Totti senza dubbio arriverebbe a questo appuntamento in una forma importante. Non credo che sarebbe impreparato. Confido in un incontro per spiegargli l’idea e magari in un esito positivo. Mi rendo conto che anche per uno come lui, che ha fatto la storia, giocare un Mondiale sarebbe stimolante”. Quindi, dopo quell’indimenticabile trionfo a Berlino nel 2006, Totti avrebbe la chance di vincere un mondiale anche nel Futsal.



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