Lapo Elkann contro Matteo Salvini: ”Non mi piace il suo comportamento”



Questo articolo in breve

Trovo abbastanza vergognoso che nessuna delle istituzioni fosse presente a Lampedusa per la tragedia di migranti che si è consumata: da italiano mi intristisce, noi paghiamo i politici e loro devono essere presenti». Così si è espresso Lapo Elkann, a Palermo per la firma di un protocollo tra la Fondazione Laps, di cui è fondatore e presidente, e la Croce Rossa siciliana.



In particolare, l’imprenditore ha puntato il dito contro le posizioni del leader leghista Matteo Salvini: «Non mi piace Salvini, non mi piace il suo comportamento sul tema dei migranti perché lo reputo dissolutivo e non costruttivo. Poi ognuno è libero di avere le proprie opinioni». Parole a cui lo stesso Salvini ha subito risposto: «Da Lapo Elkann dichiarazioni stupefacenti».

«Oggi con Croce Rossa Italiana vogliamo sviluppare progetti rivolti agli italiani, ma anche ai nuovi italiani. La parola migranti, infatti, non mi è mai piaciuta: ricordo che quando gli italiani andarono in America eravamo migranti anche noi», ha detto Elkann nel corso della conferenza stampa organizzata da Fondazione Laps e Croce Rossa Italiana – Comitato Regione Sicilia per la sigla del protocollo di intesa a sostegno dei bambini in difficoltà.
«Come Laps siamo estremamente contenti di lavorare con Cri – ha proseguito Elkann – ma ricordo che non sono il primo Agnelli a farlo, la prima (u mia zia Susanna che si impegnò durante la seconda guerra mondiale aiutando i feriti. Per me è un onore essere qui a stringere questo accordo in Sicilia”.



Lascia un commento