A Milano, il periodo natalizio si è trasformato in un momento di solidarietà e condivisione presso il centro di distribuzione “Pane Quotidiano”. Quest’anno, l’affluenza è stata particolarmente alta, con lunghe code che si sono formate per ricevere sacchetti di cibo e piccoli doni per i bambini. Due isolati sono stati occupati da oltre 400 persone in attesa, una scena che riflette la realtà sempre più complessa e difficile che molti cittadini stanno affrontando.
Claudio, un volontario di lungo corso dell’associazione, ha notato un aumento significativo nella fila rispetto agli anni precedenti. La sua esperienza sul campo gli consente di osservare da vicino le esigenze della comunità. “Quest’anno la fila è aumentata,” ha affermato, sottolineando come la richiesta di aiuto stia crescendo.
Anche il presidente del “Pane Quotidiano”, Luigi Rossi, ha confermato questa tendenza allarmante. In un’intervista a LaPresse, ha dichiarato: “Nel 2025 abbiamo registrato 1 milione e 450 mila passaggi. La diminuzione del potere d’acquisto a Milano è chiaramente più accentuata rispetto alle altre province italiane.” Questi dati evidenziano non solo l’aumento delle persone in difficoltà, ma anche il contesto economico sfavorevole che colpisce in modo particolare il capoluogo lombardo.
La distribuzione di cibo e doni rappresenta un gesto di supporto per molte famiglie che si trovano in difficoltà economiche. In un periodo dell’anno tradizionalmente associato a gioia e celebrazione, il “Pane Quotidiano” si impegna a garantire che anche i più vulnerabili possano ricevere un aiuto concreto. La solidarietà di volontari e donatori è fondamentale per portare un sorriso sui volti dei bambini e alleviare le difficoltà delle famiglie.



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