Nadia Toffa, nuovo video a Le Iene: i risultati del suo impegno sull’Ilva di Taranto



Nadia Toffa scomparsa lo scorso 13 agosto è rimasta nel cuore e nella mente di tanti, non soltanto di coloro che l’hanno conosciuta, ma anche di molti telespettatori a lei affezionati. Chi ha avuto modo di seguirla durante il suo lavoro sa bene che Nadia Toffa è stata una donna molto determinata nel combattere le sue battaglie soprattutto a Le Iene.



Proprio nella puntata andata in onda nella giornata di ieri, sembra che la conduttrice sia apparsa in un video, proprio per ricordare quanto è stato grande il suo impegno soprattutto in una situazione molto delicata come quella dell’ilva di Taranto. Ricorderemo come nel 2013 la giornalista Bresciana realizzò un servizio proprio per mettere in risalto i danni che questa grande acciaieria aveva provocato sul territorio. Adesso gli inviati delle Iene a distanza di circa 6 anni sono tornati sul posto proprio per dare omaggio alla loro collega e soprattutto per mettere in risalto quelli che sono stati i risultati e le conseguenze del suo impegno. Ma cosa hai davvero cambiato?

Nadia Toffa, il suo impegno per Taranto e i danni causati dall’Ilva

La conduttrice Bresciana nel 2013 si è impegnata tanto per realizzare un servizio dedicato interamente all’ilva di Taranto che come sappiamo si tratta della più grande azienda di acciaio di Europa che purtroppo emana giorno dopo giorno un quantitativo di nubi tossiche molto elevato. E’ proprio per questo motivo che tante persone residenti nel territorio ed anche lavoratori si sono ammalati e purtroppo sono deceduti. Addirittura ci sarebbero interi quartieri come quello di Tamburi, vicino alla gioielleria che sono stati letteralmente spopolati. In molti sono deceduti, mentre altri hanno deciso di abbandonare le loro case e spostarsi in un luogo più distante, ma soprattutto più sicuro.

Le Iene, nuovo servizio a Taranto

Adesso gli inviati de Le Iene sono tornati sul posto per informare i telespettatori che hanno seguito questa vicenda, su quali siano state le conseguenze e i risultati dopo l’intervento di Nadia Toffa. L’Inviato nello specifico ha fatto un giro del territorio, intervistando alcune persone, proprio le stesse con cui anni fa Nadia aveva dialogato ed i risultati sono stati a dir poco positivi, perché molte persone sono riuscite a guarire, altre invece hanno deciso di abbandonare il luogo e spostarsi altrove.

Ad ogni modo i decessi sono continuati ad esserci. Il popolo di Taranto però non dimentica Nadia e l’impegno della giornalista per tentare di porre fine a questa situazione. Proprio per renderle omaggio, le è stato dedicato il reparto di oncoematologia pediatrica, che pare sia nato proprio grazie ad una iniziativa di Nadia Toffa la quale qualche anno fa aveva avviato una raccolta di Fondi per aiutare i bambini che erano rimasti gravemente colpiti da malattie causate proprio dalle nubi tossiche dell’acciaieria.



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