Pensioni casalinghe 2019: a chi spetta?
Per potersi iscrivere al fondo casalinghi, bisogna essere in possesso di alcuni requisiti innanzitutto anagrafici. Nello specifico, bisognerebbe avere un’età che sia compresa tra i 16 e i 65 anni e devono svolgere un’ attività di cura e di assistenza della famiglia, senza essere comunque retribuiti e senza vincoli di subordinazione. E’anche necessario che questi non siano titolari di pensione diretta e nemmeno svolgere attività di lavoro autonomo o dipendente con una relativa iscrizione ad un ente oppure ad una cassa previdenziale specifica.
Per chi volesse presentare la domanda di iscrizione al fondo è necessario che questa venga fatta in via telematica e basterà quindi accedere al sito dell’Inps con il proprio PIN e dispositivo e utilizzare i servizi che sono dedicati. In alternativa è possibile contattare il Contact center Inps, oppure in alternativa è possibile rivolgersi oppure ad un intermediario autorizzato, ad esempio un CAF. Una volta che è stata completata la richiesta di iscrizione, l’INPS invierà mensilmente i bollettini necessari per poter pagare il contributo dovuto.
Pensioni casalinghe 2019: quanto spetta?
Gli iscritti al fondo pensioni devono versare un contributo minimo che è pari a 25,82 euro per poter poi vedersi accreditato un di contribuzione. Questo è un contributo minimo, ma ogni iscritto può versare a propria scelta una somma differente e quindi anche superiore. Questo versamento può essere effettuato in qualsiasi momento dell’anno e va anche sottolineato il fatto che ai contributi versati sono deducibili in sede di dichiarazione dei redditi. In questo caso, l‘importo dell’assegno è calcolato in base al sistema contributivo e questo viene erogato soltanto nel caso in cui l’importo maturato è pari all’ammontare dell’assegno sociale, più un 20%. Ad ogni modo sono necessari circa 57 anni di età e almeno 5 anni di contributi. Nel caso in cui si superano i 65 anni, scatta la pensione di vecchiaia a prescindere da quanto è stato versato. Va anche detto che la pensione non è riconosciuta ai superstiti.