Pensioni ultime notizie, incontro Sindacati-Governo quota 100 e riscatto



Questa mattina è cominciato l’incontro tra sindacati e Governo, e tutt’ora cominciano ad esserci i primi riscontri riguardo le ultime novità sulle pensioni. all’incontro era presente il Sottosegretario Durigon, mentre x quanto riguardano i sindacati, c’era Landini, Furlan e Barbagallo insieme alla Cgil, Cisl e Uil.



Le parole di Durigon

Durigon ha cominciato rapidamente introducendo l’incontro affermando che siamo solo agli inizi di una strada che sarà lunga e che ha diversi obiettivi come quota 41 per tutti o ancora più a lungo termine la divisione fondamentale tra assistenza e previdenza. E che per fare questo occorre un confronto aperto con le parti sociali e che il Governo è ben lieto di iniziare per condividere idee e miglioramenti anche sulla stessa quota 100 che non è un caso che sia sperimentale in quanto assolutamente migliorabile. E ha sottolineato come dal Governo ci sia tutta la volontà di miglioramento per le novità sulle pensioni a 360 gradi come si è voluto dimostrare con quota 100, ma anche opzione donna di cui ha sottolineato la proroga e il blocco delle aspettative di vita per le pensioni anticipate.

Pensioni ultime notizie: pensioni d’oro, cosa ha detto Landini

I sindacati che hanno preso parte all’incontro hanno pubblicato un resoconto, che riportiamo di seguito per intero.

Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno incontrato oggi il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon per un confronto sulla riforma pensionistica. Le tre confederazioni chiedono di ampliare la platea di Quota 100, riconoscendo per le donne un anno di bonus per ogni figlio, e di eliminare le finestre di accesso alla pensione per i lavoratori gravosi che vengono penalizzati dal sistema previsto dal governo.

“Ci aspettiamo che su Quota 100 il Governo prenda in considerazione gli emendamenti che abbiamo presentato, illustrati anche nelle audizioni, e sui quali si è impegnato ad avere un ulteriore confronto con le organizzazioni sindacali, prima di prendere una decisione” così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in conferenza stampa, ha commentato l’incontro di oggi al ministero del Lavoro sottolineando che “il governo ha poi accettato di confrontarsi anche su tutta la riforma pensionistica”.

Maurizio Landini ha poi ricordato altri due temi che sono stati posti all’attenzione del Governo: “la questione degli esodati che rimangono e per i quali bisogna trovare una soluzione; e il blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione”. Per il leader della Cgil infatti “il confronto con il Governo, oltre alle pensioni deve riguardare le politiche industriali, il piano di investimenti, le questioni fiscali e i tanti temi messi in campo per una nuova politica di sviluppo. È necessario – spiega – che l’esecutivo dia risposte di merito su tutte le questioni aperte”.

Intanto il 28 febbraio è fissata la riunione delle segreterie unitarie di Cgil, Cisl e Uil “dopo la manifestazione unitaria e dopo l’incontro di oggi – annuncia Landini – decideremo come proseguire l’iniziativa e sostenere le nostre rivendicazioni. A metà marzo c’è uno sciopero degli edili che è la categoria più colpita. Valuteremo giovedì – continua Landini- cosa mettere in campo e come sostenere il confronto che si e’ aperto con il governo.



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