Principe Carlo e Camilla ma quale divorzio, sono sempre più uniti



Un po’ per dovere e molto per dileggio, il principe Carlo e Camilla di Comovaglia si sono presentati alla prima del film 1917 sfoggiando sorrisi ampi e rilassati. Qualche ora prima il pettegolezzo su un loro presunto, prossimo divorzio aveva fatto velocemente il giro del mondo (potenza del web). «Ci manca solo quello», deve aver pensato l’erede al trono.



E quindi il principe e la seconda moglie hanno subito fatto capire che in vista non c’è proprio alcun addio, ma che anzi, tra loro le cose vanno benissimo, mostrandosi raggianti e molto uniti alla prima londinese della pellicola di Sam Mendes. Qualcuno può insinuare che i Windsor siano molto bravi a dissimulare, ma se osservate le foto di Carlo quando era sposato con Diana Spencer, e la coppia era in piena crisi, e le confrontate con quelle di oggi di Carlo con Camilla la differenza salta subito agli occhi.

In effetti, considerare una separazione di Carlo da Camilla ora che il principe di Galles è evidentemente prossimo ad acchiappare quel trono che tanto ha bramato sarebbe pura follia. Senza contare che la Corona sta attraversando una delle crisi più difficili della sua storia. Ma tanfi è, in poche ore si è sparsa la voce per mezzo mondo: la duchessa vorrebbe 350 milioni di euro per togliersi dai piedi e tenere la bocca chiusa sui segreti che ha raccolto in tanti anni di vita all’interno delle mura reali. Il motivo di tali voci? La duchessa non avrebbe accompagnato il marito nelle isole Salomone, dove Carlo è andato in visita ufficiale, ma avrebbe preso il primo volo per Londra.

A Palazzo sorridono e fanno spallucce, naturalmente. Carlo ha ben altri problemi da affrontare in questo momento. Lo scandalo sessuale che coinvolge suo fratello, il principe Andrea, per anni amico intimo del pedofilo milionario Jeffrey Epstein, sta crescendo a dismisura, dopo che il figlio di Elisabetta ha rilasciato un’intervista con la quale pensava di “alleggerire” la sua posizione, ma che si è trasformata, invece, nella peggior pubblicità possibile.

Fbi e Scotland Yard vogliono vederci chiaro e stanno cercando di capire se Andrea può essere considerato solo un testimone o se, invece, ha egli stesso commesso reati sessuali (lui nega con tutte le sue forze). Un’eventualità inconcepibile per il buon nome della famiglia, che ora vede addirittura in pericolo il suo ruolo di regnante.

Il duca di York, apparso in questi giorni decisamente smagrito, subito dopo la messa in onda dell’intervista “incriminata” è stato convocato d’urgenza e ha dovuto passare prima per le forche caudine del padre, il principe Filippo, che è stato il primo a ordinargli di lasciare il suo incarico ufficiale per il bene della monarchia, e poi è stato invitato dal fratello Carlo a Sandringham; il principe di Galles gli ha detto con parole forti che non c’è futuro per lui in famiglia (se non lontano dai riflettori).

A sorpresa, il fattaccio di Andrea ha giocato in favore dell’eterno erede al trono Carlo, che si è ritrovato messo su un piedistallo da stampa e opinione pubblica per come ha messo al suo posto il “petulante” Andrea. La transizione verso la reggenza al posto della madre, fissata per i 95 anni di Elisabetta, sta procedendo per questo motivo a passi più veloci. E la prova è che al summit Nato, dove la regina ha fatto una comparsata veloce, è stato Carlo a fare gli onori di casa.

Che la Corona stia attraversando un momento di enorme difficoltà lo conferma anche il fatto che un secondo pettegolezzo è circolato per due giorni, via Twitter, prima dell’incontro Nato, destando ben più forte preoccupazione del presunto divorzio di Carlo: la morte della regina. L’hashtag #QueenElizabeth ha fatto tendenza per alcune ore, dopo che uno screenshot (la fotografia) di una conversazione tra tali “Gibbo” e “Ricey” è stato condiviso in Rete: i due citavano un promemoria inviato alle guardie reali che annunciava la morte della monarca. Uno scherzo di pessimo gusto, hanno fatto sapere da Coite. Al quale Elisabetta ha risposto con il suo solito savoir-faire: è salita sulla Rolls Royce reale, vestita di tutto punto, sorridente, per andare a Clarence House a salutare i signori Tmmp. Noblesse oblige.



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