Walter Nudo, non è la prima volta che se la vede brutta



Questo articolo in breve

Ha dimostrato di essere un vero guerriero, Walter Nudo. Ha affrontato con coraggio e fede la dura prova impostagli dal destino e il destino stesso l’ha premiato. Lo scorso 9 aprile il vincitore del Grande Fratello Vip 3 era a Beverly Hills. Si stava recando a un incontro di lavoro, ma d’improvviso ha avvertito un malore. E’ arrivata l’ambulanza, l’hanno ricoverato d’urgenza al Cedars-Sinai Medicai Center. La ‘Nudofamily’ ha fatto sapere che l’attore 48enne è stato vittima di due ischemie sul lato sinistro del cervello, causate da un problema al cuore.



La brutta notizia, naturalmente, è arrivata subito in Italia. Causando grande preoccupazione in amici, stampa e Vip. Dopo due giorni Walter è tornato a Milano e si è sottoposto ad alcuni accertamenti presso l’Ospedale Monzino. Sempre la Nudo family, nel frattempo, ha diffuso un comunicato fornendo aggiornamenti relativi alla sua situazione: «Walter in questo momento si trova in ospedale, sta facendo una serie di esami per capire l’esatta causa del malore, e per prepararsi all’intervento al cuore per tornare a vivere la | sua vita al massimo, come ha sempre fatto».

Conclusa l’operazione, è stato proprio il chirurgo che lo ha seguito a pronunciarsi sull’esito: «Abbiamo eseguito tutti gli accertamenti – ha spiegato – per scoprire l’esatta causa delle ischemie. È stato necessario un piccolo intervento al cuore che si è risolto rapidamente e senza complicanze. Seguirà una breve degenza di un paio di giorni e un periodo di convalescenza durante il quale dovrà seguire un programma di recupero concordato e molto personalizzato considerate le caratteristiche del paziente. Nel giro di breve tempo tornerà al 100 per cento alla sua vita, che comprende la ripresa della totale attività sportiva esattamente come prima dell’episodio»

Poco dopo, con sollievo di tutti, Walter ha pubblicato una foto sul suo profilo Instagram, che lo mostra su un letto dell’ospedale, con il volto un po’ provato ma un bel sorriso e due dita alzate in segno di vittoria. Walter ha accompagnato lo scatto in questione, che vi mostriamo in queste pagine, con un lungo messaggio: «Ciao ragazzi , fatto … l’intervento è andato bene. Ho un sacco di emozioni che in questo momento stanno attraversando il mio cuore! Sono così grato di aver ricevuto così tanto amore dalla mia famiglia , da vecchi e nuovi amici da tutto il mondo, da persone che conoscevo appena, da persone che non ho mai incontrato, ma che non hanno esitato ad esserci con i loro pensieri, a sostenermi ad accarezzare il mio cuore che in quel momento aveva bisogno di aiuto, riempiendolo a distanza, con l’amore che avevano nei loro cuori».

«Sono così grato – ha aggiunto – di aver vissuto un’esperienza così incredibile che mi ha dato la possibilità-di conoscere e capire di più sulla vita, di incontrare persone incredibili, dei veri eroi, sia in America che qui in Italia, che hanno studiato, fatto sacrifici, per capire e imparare tecniche, per poi dedicare la maggior parte del tempo della loro vita a migliorare e salvare la vita degli altri. Questa volta non ho incontrato solo medici e infermieri, che hanno tutti il massimo del mio rispetto, ma medici e infermieri che sistemano i cuori!». E ancora: «Aggiustando la parte meccanica del cuore, sono sicuro al 100 per cento in maniera indiretta, che questi ‘angeli con la mascherina’ fanno molto di più: danno la possibilità a tutti noi pazienti di sistemare anche la nostra vita emozionale una volta per sempre».

Ma quale problema aveva al cuore? A quanto pare, lo stesso per cui Antonio Cassano è stato operato nel 2011: un forame ovale pervio a livello del setto interatriale. Si tratta di un difetto cardiaco congenito non grave e parecchio diffuso che consiste nella persistenza, oltre la vita fetale, della comunicazione tra le due cavità atriali del cuore; a volte causa ischemie, appunto, altre volte no. Ma si corregge con facilità. E la correzione non comporta conseguenze. Walter sta bene, anzi sta meglio del solito. E’ stato dimesso pochi giorni dopo l’intervento, ha ripreso la vita di sempre ed è più carico che mai: la paura è passata e lui è pronto a ricominciare.



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