Aggredita Francesca Verdini, fidanzata di Matteo Salvini: “Questa versione del mondo iniziando a terrorizzarmi”



Essere la fidanzata di Matteo Salvini non deve essere una cosa affatto semplice, e questo probabilmente deve riconoscerlo anche Francesca Verdini che è stata aggredita qualche giorno fa mentre si era recata a fare la spesa. A incrementare la tensione nervosa tra la popolazione anche il drammatico momento che ognuno di noi stiamo vivendo.



Aggredita Francesca Verdini, fidanzata di Matteo Salvini

Nel corso del 2019 abbiamo avuto modo di vedere Francesca Verdini farsi spazio nella vita di Matteo Salvini dopo la fine dell’intensa relazione che l’uomo ha avuto con Elisa Isoardi.

La coppia ha deciso di uscire allo scoperto quasi subito, ignorando qualsiasi tipo di gossip che è stato pubblicato dai vari magazine che hanno raccontato i primi giorni di Francesca Verdini e Matteo Salvini. Adesso ecco che i vari magazine raccontano dell’aggressione che è stata fatta alla fidanzata dell’ex Ministro degli Interni, come lei stessa ha raccontato nella sua pagina Instagram: “Questa versione del mondo vuota sta iniziando a terrorizzarmi. Sono scesa a fare la spesa, (c’è un sole bellissimo) e ho deciso, per vedere se la chiesa qui accanto ha lasciato rametti di ulivi benedetti, di prevedere una strada diversa, piccolina piccolina, stretta stretta, in discesa”.

“Si è girato a guardarmi”

La fidanzata di Matteo Salvini, dunque, continua il suo racconto in modo dettagliato di un uomo che improvvisamente si ferma per soffermarsi a guardarla: “Mentre la percorro, vedo un uomo che suona ripetutamente ad un campanello e guarda verso qualche finestra, proseguo- continua la Verdini-. Quando siamo vicini, mentre ci incrociamo, mi accorgo che ha smesso di suonare e che si è girato a guardarmi”.

Improvvisamente, ecco che l’uomo non ci pensa due minuti ed ecco che inveisce e urla in strada: “Non so perché ho avuto un secondo di paura. Abbasso gli occhi e proseguo. Mi grida qualcosa. Proseguo. Grida più forte con tono arrabbiato, ma non lo capisco. Però mi fermo; siamo solo io e lui. Prego? Urla ancora più forte e molto arrabbiato, ancora non capisco, ma intuisco che mi chiede soldi, perché mi sventola sguaiatamente un bicchiere e delle sue parole distinguo chiaramente ‘un eurò, ‘un euro’”.

Paura per Francesca Verdini

Lo sfogo di Francesca Verdini si conclude nel seguente modo: “Ho solo la carta e comunque molta paura, scusa, non ho niente e proseguo. Riparto accelerando, ma la strada è lunga e stretta. Lui prende a urla furiosamente, come un matto, un urlo profondo stracolmo di rabbia. Fa sicuramente passi nella mia direzione. Ho abbastanza paura per non capire per più di qualche secondo che cosa fare”.



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